1. Eli e Silvì due sorelle ed un’estate calda 18


    Data: 18/04/2020, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Incesti Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... programma una serata al giapponese con amici, ma se vuoi stiamo soli io e te, ti lascio decidere” Io:” ma no dai, mi va bene la serata con amici, non voglio rovinarti i piani, ma ci sarà anche Stefano?” Giam:”no lui non ci sarà, ma tranquilla gli ho parlato, è un bravo ragazzo e non dirà nulla” Parti piano, ma la piccola accelerazione mi spavento e mi fu naturale abbracciarmi a lui, arrivammo in un bel locale al vomero, davanti al locale ci stavano già un paio di amici, una coppia ed una ragazza che non nascose più di tanto la faccia contrariata nel vedermi con Giammarco. La serata fu molto piacevole, una decina tra ragazzi e ragazze tutti molto gentili e alla mano, la serata trascorse velocemente ed in allegria, verso l’una eravamo fuori dal locale. Giam:”devi tornare subito?” Io:”non vorrei fare troppo tardi” Giam:”tranquilla solo una piccola deviazione per mostrarti una cosa” Ripartimmo e mi porto vicino ad una chiesetta al Vomero da dove si vede il mare, ci sta una piazzetta molto carina con degli alberi, parcheggiò la moto e ci mettemmo vicino al muretto a vedere in mare con il traffico delle poche auto che passavano nella strada di sotto. Giammarco non parlava, era li che fissava il mare immerso nei suoi pensieri, lo guardavo e più lo guardavo più pensavo a quando fosse bello, a la cosa che più mi piaceva di lui è come mi faceva sentire, per tutta la sera non avevo pensato a nulla, aveva spazzato le mie ansie e le mie paure con un vento di serenità ed allegria. Forse ...
    ... perché si sentiva fissato, ma si girò ed senza nemmeno pensare mi lo baciai. Un bacio a stampo, nulla di che, ma lo baciai, non avevo pensato a farlo, mi venne d’istinto, lui non se l’aspettava, Io:”scusa “ Gia:”di cosa? Anche io avrei voluto baciarti, ma avevo promesso che non ci avrei neanche provato” Io:”ora puoi” Ci baciammo a lungo, lui non osò neanche spostare le mani dalle mie spalle, se voleva far cadere ogni mia piccola remora ci stava riuscendo. Io:”è tardi mi riaccompagni?” Salimmo sulla moto e ancor prima di partire lo abbracciai, ero felice, mi sento protetta. Quando arrivammo sotto casa mi chiese se ci potevamo vedere anche domani Io:”chissà tu chiedimelo” Lo dissi sorridendo e sicuramente con gli occhi luccicanti. Salii a casa senza neppure pensare a Daniela, saranno state le due e mezza, la casa era avvolta nel buio, mi cambiai e piombai nel sonno più profondo. La mattina dopo mi svegliai presto, avevo lasciato le persiane aperte, il sole era comunque alto e la camera era completamente illuminata, nell’aria si sentiva odore di caffè. Mi alzai e scalza andai in cucina, ci stava Daniela con la sua solita maglietta extra large Dani:”il caffè è pronto” Io:”grazie” Dani:”scusa per ieri” Io:”perché l’hai fatto?” Dani:”sono entrata e ti ho vista mentre ti, si insomma mentre ti masturbavi” Io:”e quindi mi sbatti al muro e mi baci?” Dani:”ti ricordo che mi hai dato della zoccola” Io:”ti ho trovato sul tavolo a farti scopare da uno che neanche conosci” Dani:”lo so, ma che ...
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