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Strani casi della vita parte 1 – sotto il segno dei gemelli
Data: 15/04/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Autore: Something_Blue, Fonte: RaccontiMilu
... adesso io ti ‘ ‘ ‘ va bene va bene saprò fami perdonare ‘ la interruppi alzando le mani in segno di resa ‘ vediamo ‘ rispose un po’ più calma. A quel punto toccò a me farle togliere i pantaloni e a farla sedere sul letto. Mi si aprì davanti agli occhi una visione celestiale: la figa di mia sorella era completamente rasata e già alquanto umida (il mio scherzo non pareva aver influito negativamente, anzi). Iniziai immediatamente a leccare a lingua aperta l’esterno soffermandomi in special modo sul bottoncino e inghiottendo il brodo che usciva dalle calde profondità di mia sorella e stavo pensando, a giudicare dagli ansiti che venivano da sopra, di iniziare a leccare anche l’interno quando la porta si spalancò e apparve nostra madre. Fortunatamente a mia sorella non mancavano ne riflessi ne faccia di bronzo ‘ mamma! ‘ urlò gettandosi una coperta sulle gambe ‘ mi sto cambiando! ‘ ‘ oh, scusa ‘ disse nostra madre facendo un passo indietro ‘ volevo chiederti se hai voglia di assaggiare la mia nuova torta ‘ ‘ purtroppo ho già lavato i denti ‘ mentì Alice ‘ vabbè, hai visto tuo fratello? ‘ ‘ mi pare che sia in giardino a passeggiare ‘ rispose Alice con un tono innocente che quasi convinse anche me. ‘ ok, non andare a dormire senza dare la buonanotte, come fai di solito ‘ si raccomandò chiudendo la porta ‘ io vado a dormire, buonanotte ‘ Appena sentii la porta della camera matrimoniale chiudersi mi risollevai ‘ giuro che ho perso non meno di dieci anni di vita, cavolo che attrice! ‘ ...
... ‘ Ho un sacco di talenti nascosti ‘ mi sorrise La situazione si era rilassata e tornai a leccare con gusto le grandi labbra di Alice e ad infilarle la lingua nella fessura muovendola più a fondo possibile. Ad un certo punto mi rialzai e continuando ad accarezzare lì sotto dissi ‘ senti sorellina, hai presente quando ti sgrillettavi oggi pomeriggio? Quando ti sei infilata le dita nella figa a cosa pensavi? ‘ ‘ alle tue dita nella mia figa, fratellino ‘ mi rispose candidamente la zoccoletta ‘ e allora rendiamo reale la fantasia! ‘ Le infilai istantaneamente l’indice nella passera aperta e grondante e iniziai un dentro ‘ fuori mentre le leccavo il clitoride per bene. Istantaneamente iniziò ad ansimare pesantemente e a gemere. ‘ Ti piace vedo ‘ osservai ‘ oh ‘ uff si, lo ‘ ah ‘ lo adoro ‘ oh! ‘ mi rispose affannata; ‘ raddoppiamo allora ‘ esclamai e le infilai dentro anche il medio. Ormai stava proprio godendo mentre con una mano si sosteneva mentre con l’altra si tormentava i capezzoli attraverso il minuscolo top aderente. Stavo meditando di infilare anche un terzo dito in quel calderone che era diventata la figa di Alice quando mi disse affannosamente ‘ ah ‘ sto venendo ‘ ah ‘ non ti fermare ‘ ah ‘ ah ‘ ah ‘ e poco dopo venne premendosi la mano sulla bocca cosicché il mugolio risultante non mettesse in allarme la mamma. Una volta esaurito l’orgasmo ci sdraiammo di traverso sul suo letto. ‘ Alice? ‘ ‘ mmh? ‘ ‘ hai presente quel detto che fa ‘non c’è cosa più divina che scoparsi ...