1. Strani casi della vita parte 1 – sotto il segno dei gemelli


    Data: 15/04/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Autore: Something_Blue, Fonte: RaccontiMilu

    ... ricambiò. ‘cavoli’ pensai ‘ho davvero la lingua nella bocca di mia sorella!’ dopodiché l’azione si spostò nella mia ma mi difendetti valorosamente e tornai ad esplorare la sua fino in fondo. Dopo un po’ le lasciai le mani ‘ questo è tutto il gran discorso che volevi fare? ‘ mi chiese ‘ no, pensavo di chiederti anche dello spettacolino che hai messo insieme subito dopo ‘ ‘ non so di cosa parli ‘ ribatté ostentando indifferenza ‘ parlo di quando stavi a gambe spalancate davanti alla porta del bagno ‘ risposi ‘ e hai pure tolto tutto quello che c’era davanti alla serratura ‘ Fece un sorriso da vera porcella, mi gettò le braccia al collo e mi fece una linguaccia. A mia volta tirai fuori la mia e gliela leccai. Di colpo parve essersi ricordata di qualcosa e si staccò da me andando poi a rovistare sotto il cuscino, si girò e mi ficcò in mano un involto ‘ che cos’è? ‘ le chiesi ‘ aprilo ‘ mi invitò L’involto consisteva in un paio di minuscoli slip rossi in poliestere. ‘ belli ‘ commentai ‘ ma perché ‘ ‘ ‘ quelle sono le mutandine che avevo addosso oggi ‘ mi interruppe ‘ e che dovrei avere indosso adesso ‘ ‘ davvero? Fammi controllare ‘ ‘ La feci alzare. Indossava ancora i pantaloni elasticizzati di quel pomeriggio: afferrai la fascia elastica davanti e dietro e tirai verso l’alto. In mezzo alle gambe si evidenziò subito la sua passera in ogni particolare. Iniziai a passare un dito nel solco di mia sorella e a spingerle dentro. Per un po’ Alice mi lasciò fare ma poi decise di ...
    ... passare al piatto forte. Spense la luce principale lasciando accesa solo la lampada sul comodino, mi fece abbassare i pantaloni e le mutande e mi fece sedere dall’altro lato del letto rivolto alla parete e finalmente si inginocchiò davanti a me e mi prese in mano il cazzo. Iniziò una sega lenta mentre l’omino calvo si metteva sull’attenti e quando fu pronto iniziò a leccare la punta fissandomi negli occhi con quell’aria da maiala; quando fu soddisfatta iniziò a metterlo in bocca e iniziare il pompino vero e proprio. ‘ ah, non ci credo ‘ dissi al settimo cielo ‘ mia sorella mi sta succhiando il cazzo e pure da vera professionista ‘ D’improvviso mi venne un orrendo presentimento ‘ Alice? ‘ ‘ mmh ‘ mi rispose a bocca piena ‘ e se ci becca la mamma? In fondo è solo giù in cucina ‘ lei si tolse il mio attrezzo di bocca e rispose ‘ io ho un piano. Se la mamma entra e ci sgama dirò che è tutta colpa tua ‘ e ritornò sul mio uccello. Quella risposta mi seccò alquanto. Ovviamente se fossimo stati scoperti le tremende conseguenze sarebbero ricadute su entrambi ma sul momento pensai solo ad un modo per renderle pan per focaccia e mi venne un idea: le presi con entrambe le mani la testa e le infilai di colpo il cazzo fino alla base in gola. Alice tentò di tirarsi via ma la tenevo saldamente e gli spasmi della sua gola erano uno splendido massaggio. Quando vidi che stava diventando tutta rossa in faccia la lasciai andare. Subito iniziò a tossire e subito dopo tentò di avventarsi su di me. ‘ ...
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