Altalena - Racconti Erotici

Altalena

... casa, l'altro si arrovellerebbe tra mille pensieri e sentirebbe un senso di ingiustizia, perché in quel momento non ha una controparte con cui divertirsi.

- Beh potrebbe averla un'altra volta... comunque bene, voi contenti? Tuto bene per tuti, alora. Però mia oferta sempre valida se tu porti me ora a paese vicino, io fare te pompino. Io molto brava con boca: tuti dicono.

- S'è fatto tardi, è ora di andare.

Ludovico, paga il conto e esce assieme a Zora, che si attacca al suo braccio e appoggia la testa poco sotto la spalla, in un gesto affettuoso. Ludovico apprezza e sorride, felice per quell'incontro inaspettato. Arrivati all’auto, le ferma la mano che sta raccogliendo lo zaino per andarsene a piedi e la invita a sedersi sul sedile del passeggero. Dopo alcuni minuti per le strade del paese, l’auto si ferma davanti al giardino dell’appartamento, che lui e Milena hanno affittato per le vacanze.

Il boschetto

Apro gli occhi e vedo che lo spicchio dell’ombrellone sopra al mio viso è diventato viola, forse un soffio di vento ha roteato l’ombrellone. La luce è cambiata, c’è meno sole e si sta proprio bene. Cerco il mio vicino impudente, ma non è al suo posto. Giro la testa verso il mare, ma non lo vedo. Guardo dall’altro lato ed eccolo là, ai margini del boschetto sovrastante la spiaggia di roccia carsica, levigata da milioni di anni di flusso e riflusso dell’acqua, consentendo ai turisti di trovare degli spazi pianeggianti su lastroni grandi a sufficienza per ...

... stendersi, meglio se con un materassino per non ammaccarsi.

Sorridendo e con le braccia alzate, come se fossimo vecchi amici che si cercano, mi fa segno di raggiungerlo. Sono confusa, mi accorgo che mi sto alzando in piedi e calzando i sandali. Poco dopo, come un automa cammino verso di lui e presto gli sono vicino. Dalla vegetazione sbuca un altro uomo, anche lui mi sorride. «Proboscide» mi dice che è un suo amico fidato e possiamo divertirci tutti tre assieme. Sono eccitatissima, mi sembra una bella idea, ho sempre desiderato due uomini contemporaneamente, ma voglio prima sentire com’è il suo amico e lo bacio in bocca. Lui ricambia il bacio bagnato e mi piace da morire! Mi infila l’uccello duro tra le cosce appena sotto la vagina, lo sento strusciarsi. Mmh, che goduria! Felice dell'apparizione di un secondo uomo, ci ritroviamo subito in una radura di pochi metri quadrati, che si apre nel bosco. I due uomini mi avvolgono e mi baciano tutta. Allungo con voluttà le mani per prendere in mano i loro arnesi duri. Li sento, li stringo, li sego con forza, oh, come li sento! Percepisco che del liquido esce abbondante dalla mia vagina e cola veloce lungo la coscia. Come se lo avesse visto, un uomo ci appoggia la mano sopra e lo spinge di nuovo su fino alla mia fessura e con le dita così lubrificate entra e scava, come un cercatore d’oro. Una lingua mi rovista l’ano, attorno e dentro, mentre un’altra sembra voglia arrivare alla mia gola con un bacio da capogiro.

Come mi piace avere due ...