1. La Notte di San Lorenzo – Capitolo 5


    Data: 09/04/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Tradimenti Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiMilu

    ... Stefano, ancora una volta in difficoltà, dovette tristemente togliere la sua invece.
    
    “E tra le fanciulle? Non vorrete mica scontentare il nostro Anal Boy? Su su chi ha indosso le mutandine, le posi sul tavolo!” continuò Claudia evidentemente divertita, sfilandosi le sue sotto il tavolo e lanciandole sul tavolo, con un marcato sospiro di sollievo. Sentii tutti gli occhi del tavolo puntati su di me, Sabrina rideva e dal tempo che fece passare era chiaro che non aveva nulla da lanciare, quello che mi sembrò strano fu l’indifferenza di Mario e Stefano, quasi come se lo sapessero già. A malincuore posai delicatamente le mie sul tavolo accanto a Stefano.
    
    “Con la figa nuda si ragiona meglio. Mario puoi leggere la seconda domanda e scegliere a chi farla”
    
    “Marina, per te: Quale è la cosa che ti smonta totalmente?”
    
    Non avevo proprio idea di cosa dire. Non ci avevo mai pensato e proprio con Mario non volevo fare brutta figura.
    
    “Beh non so…tutti gli eccessi credo, non capisco perché bisogna esagerare…il sesso è già bello così” provai ad aggiungere per cercare di migliorare la mia posizione.
    
    “Buuuuuh” ci fu un coro di disapprovazione.
    
    “Fate i bravi, è la sua idea. Chi non è d’accordo può dimostrarlo levando un indumento, inizio io”. Sfilandosi la maglietta ci dimostrò di non avere il reggiseno e anche in questo caso Mario non sembrò stupito, le sue tette noi ragazze le conoscevamo già, il marito altrettanto ma lui? Stava bluffando o..? Sabrina invece riuscì a ...
    ... sfilarselo comodamente dal vestitino senza farci vedere nulla, ma le sue tette non passavano inosservate in ogni caso. Io ero salva a quel giro, le magliette di Daniele e Mario volarono sul tavolo e Stefano cosa avrebbe fatto?
    
    Guardandomi infastidita dovette raggiungere un compromesso levandosi le scarpe, cui seguì un “Buuuuh” tutto femminile stavolta.
    
    “Vai Marina, tocca a te”
    
    “Di nuovo a Mario, leggo: preferisci un partner più grande o più piccolo?”
    
    La domanda più sciocca fu quella che lo mise in difficoltà, si trattava di pura strategia, avrebbe sbagliato in entrambi i casi.
    
    “All’improvviso ho molta sete, a sto giro bevo!”.
    
    La risposta fu apprezzata perché era un non risposta che salvava Claudia e la sorella e anche me che ero più piccola.
    
    “Vediamo vediamo, tocca a me e chiedo a mia sorella: con quale canzone faresti sesso?”
    
    “Beh, dipende con chi”
    
    “Con me?” la incalzò Mario.
    
    “Ma smettila. Potrebbe funzionare qualche metal pesante, con il maschio giusto, che evidentemente non puoi essere tu”
    
    “Non potrei, correggi, non potrei”
    
    Anche se il gioco stava andando bene e sembrava divertente, mi era molto chiaro che più saremmo andati avanti e più avrei rischiato di commettere qualche errore. Mentire su certi argomenti non mi veniva naturale e reggevo poco l’alcol. Guardavo Stefano divertirsi ed era chiaro anche che non ero io la sua attrazione principale. Dovevo riguadagnare terreno. Iniziai a sbadigliare vistosamente, scusandomi.
    
    “No non c’entra ...
«12...456...10»