1. L'educazione della fanciulla


    Data: 05/04/2020, Categorie: Etero Autore: William Kasanova, Fonte: EroticiRacconti

    ... appoggio la faccia tra i tuoi capelli. Non c’è bisogno di dire nulla: il battito del tuo cuore, che sta cercando di tornare al suo normale passo, che si riverbera attraverso le tue tette bollenti e sudate, è il miglior ringraziamento che possa desiderare.
    
    Sonnecchi un momento tra le mie braccia come una bambina, tranquilla e soddisfatta, poi ti giri verso di me. Noti che il tuo splendido corpo impedisce ad una parte del mio di sonnecchiare e, con un sorriso, lo afferri e lo accarezzi.
    
    Mi fai sdraiare sulla schiena, mi scavalchi con una gamba, prendi di nuovo il mio cazzo in erezione, lo tieni fermo e, con un sospiro condiviso, ti impali su di esso.
    
    Inizi a cavalcarmi lentamente, muovendo solo il bacino e facendomi penetrare in profondità nella tua fica ancora grondante di desiderio. Poi ti appoggi prima con le tue mani sul mio petto, poi con il tuo grosso seno ed infine con le labbra sulle mie.
    
    Il calore della tua figa e la tua lingua, che sta lavorando ancora più del mio cazzo, sono prossimi a farmi venire, quando interrompi il ...
    ... nostro meraviglioso bacio. Le tue labbra si spostano accanto al mio orecchio.
    
    Mi domandi se ci vedremo anche il venerdì successivo.
    
    - Non vorrei altro al mondo, Giulia – rispondo, appoggiando la mano alla tua nuca e baciandoti al collo. L’intensità dei colpi del tuo sesso sul mio aumenta e, nonostante non possa vederti le labbra sono certo che stai sorridendo maliziosa.
    
    Bene, mi sussurri, e nella tua voce c’è un accento di lussuria che è impossibile non riconoscere, aggiungendo che così mi leggerai di quando hai messo a novanta Beatrice sulla scrivania del tuo ufficio e le hai infilato una banana nel culo. Mi lecchi l’orecchio, strappandomi un sospiro di piacere, confessando poi che speri vivamente che anche suo padre voglia avere un colloquio con te per chiarimenti riguardo l’incresciosa situazione.
    
    Ti stringo a me, mentre tremo nell’orgasmo e spruzzo nella tua figa, ambrosia e sborra mischiati. Puoi scommetterti, vorrei risponderti, ma sono impossibilitato dal piacere. Lo scoprirai comunque la settimana prossima, dolce troia… 
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