1. inattesa avventura in car-sex


    Data: 31/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... culo fino ad allora.
    
    In pizzeria c'erano una ventina di avventori per lo più ragazzi e ragazze.
    
    Notammo una coppia di mezza età un po' in disparte e preferimmo scegliere pure noi un tavolo dalle loro parti.
    
    La donna, sulla sessantina, era accompagnata da un uomo un tantino più anziano di lei, ma tutti e due molto in forma e ben vestiti.
    
    Anche mia moglie li notò e facendomi piedino mi disse a bassa voce:
    
    "Che ne dici, tentiamo?"
    
    "Sei tutta matta, credo che questa volta il tuo intuito...."e non finii la frase.
    
    "Scommettiamo? Sono sicura che pure loro stanno qua, aspettando il momento propizio."
    
    "Ok scommettiamo! Stabilisci tu la posta in gioco" dissi sorridendo.
    
    "Se vinco io - disse - il plug che ora tengo nel mio prezioso fiorellino te lo fai mettere da me o da quella nel tuo culo, e davanti a chi ci guarda e te lo tieni fino al ritorno a casa"
    
    "E se perdi?"
    
    "Stasera si torna a casa senza divertimento e per una settimana sarò la tua schiavetta, in senso buono si intende!"
    
    Anche se l'idea del plug nel culo mi stava procurando un po' di ansia, accettai, mentre la mia troietta cominciava a darsi da fare per adescare la coppia matura.
    
    Era seduta di fronte alla donna e, con un movimento veloce, alzò appena il culo dalla sedia, si fece scivolare il vestito due spanne sopra il ginocchio.
    
    Aprì le gambe e sicuramente mise in bella mostra la sua gnocca, che dal suo perizoma aperto era completamente scoperta.
    
    Quella di fronte, a questo ...
    ... mostrare di Nicoletta diede una piccola gomitata al marito che, seppure di traverso, cominciò a sbirciare.
    
    Pensai subito ad una scenata da parte dei due, invece dopo un breve parlottio, la signora guardando dalla nostra parte, accavallò le gambe e cominciò pure lei a mostrare le sue grazie.
    
    Si vedevano bene i suoi slip, bianchi e trasparenti; appena capì che potevamo essere interessati, scavallò le gambe e le aprì quel tanto da permetterci di vedere lo spettacolo.
    
    Capii che avevo perso la scommessa, per cui cercai di arrivare ad un compromesso con mia moglie, ma fu irremovibile.
    
    "Chi perde paga il pegno, questi erano gli accordi".
    
    Non ebbi il tempo di ribattere, che arrivò il cameriere con le due pizze.
    
    Pure i nostri dirimpettai furono serviti e, sempre sbirciandoci gli uni con gli altri, consumammo la nostra cena.
    
    Finimmo prima noi, per cui Nicoletta volle che chiedessi subito il conto.
    
    Difatti uscimmo prima di loro e, girandomi indietro, vidi che, sia l'uomo che sua moglie, ci guardarono un tantino delusi.
    
    Entrammo in macchina e mi spostai dall'ingresso della pizzeria di una ventina di metri e aspettammo.
    
    Uscirono sottobraccio e lui, con fare da gentiluomo, aprì la portiera della sua auto e la fece accomodare all'interno.
    
    Si spostò dal marciapiedi e, invece di prendere l'uscita del parcheggio, girò e si avviò verso il retro del centro commerciale. Anch'io misi in moto e, con i fari abbassati, li seguii.
    
    Fecero un giro completo: sicuramente ...
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