inattesa avventura in car-sex
Data: 31/03/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
Quella sera, Nicoletta continuava a girarsi e rigirarsi nel letto.
"Che ti prende - le sussurrai - non ti senti bene?"
"Niente, sto pensando a quei tre - rispose girandosi verso di me - Comunque ho deciso: me lo debbo scopare e far vedere a quelle due chi è la più...."
Non finì la frase mi scoccò un bacio leggero sulla bocca e si girò dall'altro lato.
Era davvero in fibrillazione, spiava gli operai per vedere cosa stessero facendo in quell'appartamento. Il capomastro vedendola più volte allungare lo sguardo dalla soglia, la invitò ad entrare per guardare da vicino.
Soddisfatta mi raggiunse in cucina, comunicandomi quello che aveva visto; ma la cosa che davvero l'aveva impressionata, me la rivelò quasi eccitata:
"Capisci - disse - hanno la camera da letto attigua alla nostra, per cui...."
"Per cui?" chiesi
"Non dobbiamo per nulla sfigurare; mi devi far fare bella figura, se non te la senti trovo io qualcuno" affermò.
Stava perdendo il lume della ragione; dovevo intervenire subito e placarla.
Sembrava che non solo lei era interessata ai vicini di casa.
La portinaia, Marcella, un mattino mi fermò e dopo avermi salutato con il più affabile dei suoi sorrisi:
"Dottore - mi disse - ha conosciuto i nuovi condomini?"
Conoscendo il personaggio, sempre pronta al pettegolezzo, risposi con un vago sì, quasi sfuggendo al resto; ma lei mi si parò davanti e, bloccandomi come una sentinella con la ramazza al posto del fucile, continuò:
"Che ne ...
... pensa? Lo sa che l'appartamento l'ha comprato la signora Eliana, la loro amica, e non loro? Non le sembra strano?"
Non risposi, anzi la salutai frettolosamente, e scappai via.
Era davvero strana la cosa; sicuramente c'era qualcosa di misterioso sotto.
Nicoletta quando lo seppe, ridendo sotto i baffi, disse:
"Aspetta e vedrai che presto scoprirò come effettivamente stanno le cose; ho solo bisogno di un pochino del tuo aiuto. Poi, al momento, ti spiegherò cosa voglio da te".
Mi si strinse addosso e mi sussurrò:
" Ho voglia di divertirmi un po': che dici se mi preparo da "zoccola" e andiamo a fare un giro al parcheggio del centro commerciale?"
Il centro commerciale in questione non è vicinissimo a casa nostra, già ci eravamo stati un paio di volte e in esso c'è una pizzeria che fa un ripieno favoloso.
Si chiuse in bagno e ne uscì dopo una mezz'oretta, solo con reggiseno e nuda dalla cintola in giù.
"E lo slip?" chiesi, mentre lei si aggiustava il reggiseno in modo che spingesse le tette più in su possibili.
"Aspetta e ti faccio vedere". Mi prese per mano e mi portò in camera da letto.
Dal suo cassetto segreto tirò fuori un mini tanga nero, aperto davanti che lasciava scoperta la sua bellissima figa, con una catenina metallica che si posizionava tra le grandi labbra della sua vagina, mentre dietro un filo sottilissimo attraversava le natiche, con il buchino completamente esposto.
Rimasi senza parole.
"Quando l'hai comperato?" chiesi.
"Su ...