1. Il padrone 1pt.


    Data: 30/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Berto747, Fonte: Annunci69

    ... feci accomodare sul divano della sala. Parlammo un po'.
    
    Mentre lo facevo notai che si accarezzava il pacco sempre più gonfio. Quel giorno era arrapatissimo e mi scopò con foga. Lasciandomi a sera, mi disse che gli era venuta un’idea per farmi una sorpresa.
    
    Il giorno dopo, avevo appena cominciato a succhiargli il cazzo, che squillò il telefono.
    
    Nudo com’ero andai a rispondere. Era il mio collega di lavoro.
    
    Non potevo non farlo: se aveva bisogno? Poi abbiamo l’obbligo della rintracciabilità.
    
    “Pronto… Ciao Claudio! Come va?”
    
    Il padrone mi raggiunse e si mise a leccarmi il collo mentre le sue mani percorrevano il mio corpo, palpandomi le tettine, il culetto e sfregandosi sul mio cazzo eretto.
    
    “Tutto bene, qui… Mmmhmm… No, è che sono un po’ assonnato...” Invece mugolavo di piacere e di eccitazione.
    
    Ad un certo punto mi fece piegare in avanti e a nulla valsero i miei “no” sussurrati perché col cazzo appena inumidito dalla mia saliva e da un suo sputo mi penetrò, cominciando a scoparmi velocemente.
    
    “Aahhh… tutto ok. Sto cercando una cosa nel mentre, e ho preso ...
    ... contro a uno spigolo.
    
    Non feci in tempo a finire la frase che il mio padrone, che continuava a fottermi con foga, mi strappò il telefono di mano.
    
    “Claudio! Sono il tecnico del Pc. Adesso ti deve lasciare perché ho bisogno di lui, scusaci!”
    
    Ma invece di riattaccare rimase al telefono con Claudio, sicuramente, conoscendolo, gli stava chiedendo consigli su qualche problema informatico personale. Si staccò da me.
    
    Mi fece cenno di inginocchiarmi e me lo mise in bocca.
    
    Era la prima volta che mi penetrava senza profilattico e sentivo il sapore di siero e del mio culo.
    
    Andai avanti a spompinarlo mentre mi segavo.
    
    Poi lo sentii dire “Sì, signor Claudio… Vengo! Sì! Sicuramente! Ci può contare che vengo!” Ed effettivamente venne. Eccome se venne… Sborrò tanto e a lungo nella mia bocca e sul mio petto.
    
    Raccolsi con le mani lo sperma che mi era colato addosso e me lo misi in bocca…
    
    Quanto mi piaceva la sborra del mio padrone!
    
    Mi passò il telefono, salutai Claudio e chiusi la telefonata.
    
    Quella sera, si fermò anche a cena da me e mi scopò di nuovo…
    
    CONTINUA 
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