1. La sala pose 3


    Data: 25/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: seattle21, Fonte: Annunci69

    ... tuo amico Filippo mi ha fatto venire con un dildo, e mi ha preso la testa, mi ha intrigato al massimo. E poi, mi hai sempre fatto credere che il sesso era quello che facevamo noi; io non ho mai visto un porno, non sapevo che i miei mancati orgasmi erano dovuti a te. Credevo di essere frigida e mi sono sentita in colpa per venti anni. Credo che la nostra storia sia al capolinea; fortunatamente siamo autonomi economicamente, nostro figlio è grande ed è, ormai, fuori casa; non sarà un trauma per nessuno, ma voglio separarmi da te. Io sarò libera di andarmi a cercare i cazzi veri, dove e quando voglio, per recuperare il tempo perduto".
    
    Queste frasi mi lasciarono senza parole; mi stava cadendo il mondo addosso, non sapevo come affrontare la situazione e mi posi sulla difensiva, dicendole:
    
    “E' evidente che hai detto queste cose, perché arrabbiata, ma ti invito a pensarci su: io sono ancora follemente innamorato di te; la nostra è una famiglia perfetta, ci dev'essere un modo per superare questo piccolo problema; non possiamo mandare tutto a monte, per una giornata di sesso.” Lei, da colpevole, era passata nella posizione di chi veniva supplicata per mantenere in piedi il matrimonio, e, quindi, rispose:
    
    “Credo che un compromesso possiamo trovarlo: anche io ti amo ed anche io tengo a questa famiglia, ma non voglio rinunciare a quello che ho scoperto solo oggi; pertanto, se potrò esplorare il mondo del sesso al di fuori della nostra coppia, visto che tu sei incapace di ...
    ... soddisfarmi, posso valutare di restare insieme a te, senza rovinare la famiglia.”
    
    Poi, cercando di addolcire la pillola, aggiunse:
    
    “Vorrei che tu fossi mio complice, non mio nemico; vorrei che anche tu, non riuscendo a soddisfarmi a sufficienza, possa gioire delle mie fantasie e che queste possano diventare anche le tue; infine vorrei che tu fossi sempre presente e che godessi con me delle divagazioni che vorrò prendere.”
    
    Mi stava proponendo uno scenario tutto nuovo, inaspettato, e la cosa più strana era che mi stavo eccitando; stavo avendo un'erezione inaspettata.
    
    Lei notò il mio stato e mi disse:
    
    “Ho notato che la mia proposta non ti lascia indifferente. Non è necessario che tu mi risponda: il tuo uccello ha esplicitato quella che sarà la tua decisione. Adesso vorrei che facessimo la doccia assieme e, prima che io mi lavi, devi bere tutto il succo che i tuoi amici mi hanno lasciato dentro, sia in fica che in culo".
    
    Io non risposi, ma mi incamminai verso il bagno di casa a testa bassa.
    
    La doccia di casa nostra è davvero molto comoda; quando l’architetto ce la propose con le sue rilevanti dimensioni, subito i nostri pensieri andarono al fatto che ci avrebbero permesso di entrarvi dentro per bene assieme.
    
    Una volta dentro con lei, mi resi conto di come le stessero colando i succhi dei miei amici dalla figa e dal culo e mi premurai di ripulirla con la lingua, gustando sapori, sino ad allora, a me sconosciuti. La parte più bella della serata fu quando riuscii a ...
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