1. La sala pose 3


    Data: 25/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: seattle21, Fonte: Annunci69

    Vi presento la parte conclusiva del mio racconto per seguirlo in pieno consiglio di leggere i due racconti che hanno preceduto.
    
    Riprendo da Quando Filippo aveva finito di masturbare Mia moglie.
    
    “Bene, adesso bisogna far divertire anche noi. Ho un'erezione da oltre mezzora, che comincia a farmi male.”
    
    Così Filippo tirò il cazzo fuori dai pantaloni, mettendolo vicinissimo al viso di mia moglie. Lei non si scompose più di tanto, anzi esclamò:
    
    “Però... un bel cazzo, grosso e lungo.”
    
    In effetti il cazzo di Filippo era molto più grosso del mio, cui lei era abituata. Quello di Filippo sarà stato lungo poco meno di 20 cm., ma era bello grosso. Lui glielo mise davanti al viso e le disse:
    
    “Allora resterai stupita dal cazzo di Michele“ e tutti risero a questa affermazione. In verità, il mio amico Michele, aveva la fama di avere una gran mazza e anche io avevo notato la sua bestia, anche se a riposo, in occasione di qualche doccia, dopo le partite di calcetto.
    
    Lei prese il cazzo di Filippo, lo accarezzo con curiosità, ma fin da subito lo mise in bocca a fargli un pompino. L’atmosfera si era riscaldata al massimo. Io ero impietrito ed osservavo l’evolversi degli eventi che non avevo impedito, né avevo idea di come sarebbe andata a finire.
    
    Lei si era posizionata in ginocchio sul letto e, per fare il pompino a Filippo, che stava in piedi al lato del letto, mostrava il suo culo completamente scoperto, ma soprattutto era messa a gambe larghe, che, ovviamente, ...
    ... lasciavano la figa apertissima.
    
    Felice salì sul letto dietro di lei e cominciò a toccarla con le mani.
    
    Lei non si era accorta di cosa stava accadendole attorno, ed appena si sentì toccata, interruppe il pompino per vedere cosa succedeva dietro di lei.
    
    Felice, vistosi osservato, le disse:
    
    “Scusa... non volevo essere invadente, ma, se vuoi, smetto?”
    
    Lei ammiccò e gli disse:
    
    “Non ti preoccupare, continua pure, ne ho piacere” e proseguì nel suo pompino. Felice, una volta ricevuto il nulla osta, pensò bene di continuare, ma non con la mano, piuttosto si fiondò a leccarle la fica ed il buco del culo.
    
    Lei dimostro di gradire tantissimo questo trattamento e continuò il suo pompino con grande impegno.
    
    Felice, dopo averla leccata a dovere, sin quasi a farla venire, si sbottonò i pantaloni, tiro fuori il cazzo e lo punto nella figa di mia moglie, la quale, accortasi del cambiamento, si girò nuovamente verso Felice.
    
    Lui restò immobile, ma lei eliminò ogni dubbio, dicendo: “Puoi”.
    
    In pratica l'aveva autorizzato a penetrarla.
    
    Entro dentro come una lama nel burro: la dotazione di Felice era molto simile alla mia e, per come era bagnata Simona, scivolò dentro senza nessuna fatica. Una volta dentro, le cinse i fianchi e cominciò a scoparla con un ritmo forsennato, tanto che durò pochissimo... forse un paio di minuti, ma la cosa che lascio tutti stupiti fu che le venne dentro copiosamente.
    
    Anche Simona restò sorpresa ed abbandonò il pompino per sgridare Felice: “Ma ...
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