La sala pose 3
Data: 25/03/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: seattle21, Fonte: Annunci69
... fianchi e le disse:
“Sta ferma.... qualche istante e, vedrai, ti abitui e poi ti piacerà.”
Lei, non potendo contrastare la forza con cui era stata presa, si rilassò un attimo e cercò di adeguarsi ai consigli che le venivano rivolti. In effetti, dopo qualche minuto, fu così. Il dolore era scomparso e lui cominciò a muoversi avanti ed indietro, aumentando sempre più il ritmo.
Simona non soffriva più e, adesso, il piacere della scopata in culo aveva avuto la meglio sul dolore. Lui, ad un certo punto, non si accontentò di andare avanti ed indietro dentro il suo culo, ma, piuttosto, ne usciva completamente fuori, per entrarle dentro immediatamente dopo.
Così la sua grossa cappella stava allargando l’ano di mia moglie in maniera tale che, appena usciva, non aveva modo di richiudersi, per cui restava oscenamente aperto.
La sua scopata nel culo durò tantissimo. Giovanni aveva una resistenza fisica eccezionale e Simona capitolò con parecchi orgasmi; ormai non si contavano più, anzi, con la mano, continuava a sgrillettarsi la figa, per coadiuvare il lavoro di Giovanni nel culo.
E anche Giovanni, dopo una cavalcata infinita, venne dentro il culo di Simona, riempiendolo per bene.
Lei era visibilmente distrutta; i miei amici erano tutti soddisfatti ed io, ormai, avevo ricevuto le "corna" da parte di tutti i miei amici.
Ero entrato, quella mattina, nella sala pose, come il più fortunato del gruppo, con la moglie più bella ed invidiata da tutti e ne uscivo con un ...
... palco di corna che non riuscivano a passare dalla porta.
Lei, a questo punto, restò silenziosa; raccolse le sue cose in gran fretta e si rivesti. Poi mi chiese di andar via subito.
Io, mentre lei si rivestiva, notai che Filippo aveva piazzato la sua macchina fotografica sul cavalletto e stava armeggiando con essa.
Incrociò il mio sguardo e mi disse:
"Abbiamo registrato tutto, avremo un bel ricordo; poi, magari, lo riguardiamo insieme". Quel bastardo, con grande freddezza, oltre che aver sborrato mia moglie si era procurato un filmino hard con lei.
Una volta entrati in macchina, tra di noi era calato un silenzio assurdo, che si protrasse per tutta la durata del viaggio, sino al rientro a casa.
Una volta dentro casa, io le dissi adirato:
“Simona, ma che cazzo hai fatto?! Hai sostenuto il ruolo della puttana !”
Lei, con molta calma, avendo sicuramente rimuginato per tutto il viaggio si quanto successo, rispose:
“Sono arrabbiata con te... non so se per noi ci sarà un futuro, perché oggi ho capito tante cose e, soprattutto, quanto tu sia stato falso con me”.
Praticamente stava rigirando la frittata; lei mi aveva reso cornuto ed era anche arrabbiata con me.
Le risposi: “Ma stai scherzando?”
Lei: “No, affatto, siamo stati sposati venti anni ed io sono venuta meno volte di quando sia venuta oggi. Non sei mai riuscito a far l’amore con me e farmi sentire soddisfatta, e non è solo a causa del tuo cazzetto piccolo, ma anche per una questione di testa. Il ...