Il diario osceno di mia madre
Data: 23/03/2020,
Categorie:
Hardcore,
Sesso Interrazziale
Tabù
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... l’ultimo disperato tentativo potrei, ma solo se me la sento, farlo io andando dal quel porco a confermare il nostro pentimento e la nostra determinazione a porre fine alla nostra storia, gli ho risposto che per vederlo felice farei di tutto.]
Due giorni dopo il diario raccontava:
[Ci sono andata nel pomeriggio, questa volta mi sono vestita molto castamente.
L’ho trovato in Sacrestia, gli ho baciato la mano gli ho detto che avevo bisogno
di parlargli, mi ha risposto di avviarmi nel suo studio dove mi avrebbe raggiunto tra qualche minuto.
Quando è arrivato si è seduto sul divano, invitandomi a fare altrettanto, io
invece, anziché sedermi gli ho di nuovo baciato la mano e mi sono inginocchiata come se dovessi confessarmi e lui mi detto “vuoi confessarti? allora dimmi, in
cosa hai peccato”, mi ha chiesto con una sfacciataggine incredibile, fingendo di non sapere niente di me, gli ho risposto che tradivo mio marito.
“Questa è cosa molto grave, dimmi perché lo fai?”
“Ho commesso l’errore di invaghirmi di un altro uomo”.
“Ma ti rendi conto della gravità di tutto questo?”
“Si Padre.”
“Dimmi come si estrinseca questo rapporto?, fate anche del sesso?”.
“Si Padre”.
“Avete dei rapporti canonici o anche contro natura, in pratica ti fai inculare?”.
Bastardo, adesso scendeva anche nei particolari, ma mi è convenuto stare al
gioco.
“A volte, Padre”.
“Avete anche rapporti orali?, lui ti lecca la fica e tu gli fai dei ...
... pompini?”.
Insisteva il figlio di puttana, l’avrei strozzato, ma non avevo scelta, dovevo
rispondergli e dirgli la verità.
“Si, Padre”.
“E lui ti gode in bocca?”.
“Non sempre, Padre”.
“E tu ingoi la sua sborra?”.
“Qualche volta, Padre”.
“Questi sono peccati gravissimi, la Chiesa vieta nel modo più assoluto i rapporti che non hanno finalità procreative quindi i pompini con ingoio e le inculate sono condannate dalla Chiesa come opere dannate, voi siete posseduti dal Demonio, dovete interrompere subito questa relazione peccaminosa, lo prometti?”.
“Certo, Padre, non lo faremo più, lo prometto”.
“Adesso ti darò giusta una penitenza che farai per farti perdonare i gravissimi peccati che hai commesso”.
Mi ha poggiato una mano sulla testa e mi ha chiesto se ero pronta.
Ingenuamente ho risposto “si, Padre”.
Allora il depravato si è sollevato il saio, ho subito visto che non aveva le
mutande e che aveva la MAZZA eretta, mi ha spinto con la mano verso il suo cazzo e mi ha costretta a prenderglielo in bocca, poi si è alzato, il saio mi è finito sulle spalle, sono restata al buio, mi ha bloccato la testa ed ha cominciato a CHIAVARMI in bocca, non sono riuscita
a divincolarmi, che schifo, ho provato un immane ribrezzo, ho fatto tanti bocchini ma mai contro la mia volontà, ma invece adesso quel maiale mi violava la bocca contro il mio volere, ho pensato di dargli un morso da staccargli mezzo cazzo ma poi ho desistito perché mi sono ricordata che ero lì per aiutare il ...