Incroci di terza eta
Data: 21/03/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Blacknoble, Fonte: Annunci69
... unico.
Guardavo il viso di Pierre, i lineamenti sempre più tesi, il suo movimento si faceva più frenetico, il ronzio del massaggiatore per piedi rendeva il tutto irreale, lontano e vicino al medesimo tempo. La mia mano, a sua volta, spingeva dentro e fuori quell’ortaggio che in quel momento rappresentava la bacchetta magica del piacere. Non potevamo far rumore e ci trattenevamo, ma non abbastanza da non sospirare e gemere.
In una specie di raptus, tolsi la mano di Pierre dal suo membro e la sostituii con la mia. Lo tenni stretto, molto stretto, in modo da sentire il massaggiatore per i piedi che faceva vibrare la sua verga. Così, immobili. Eppure era come se il mare tenesse in pugno il cielo. Avevo smesso anch’io di masturbarmi, riuscendo così a percepire le vibrazioni che passavano dal cazzo di Pierre, lungo la mia mano, fino a tutto il corpo, facendo arrivare a vibrare impercettibilmente anche la zucchina nella mia vagina. Una sensazione straordinaria. Avevo brividi continui, stavo godendo. Molti pensano che godere ed avere un orgasmo siano la stessa cosa. Non lo è. Il godimento può durare per ore, per tutto il tempo, l’orgasmo, istanti.
Cominciai a masturbare Pierre con ritmo regolare. Lo sentivo ansimare, ma mi fermavo ogni volta che sentivo che stava per raggiungere il piacere. Qualunque donna sa riconoscere quelle pulsazioni sul membro di un uomo. Mostrano la sua forza, la sua decisione, il suo coraggio, il suo impeto. Una volta, per scherzo, avevo anche ...
... detto ad un’amica che anziché leggere le carte, avrei potuto leggere i cazzi.
Non volevamo prenderci totalmente. Non per il momento. I nostri corpi conoscevano il ludico, il piacere sfrenato, il proibito; eravamo entrambi veterani della perversione, non ci mancava il sesso, c’era di più, molto di più.
Pierre venne con un getto infinito. Il suo sperma gli ricadde addosso lasciando delle chiazze bianche sparse su tutto il suo bellissimo corpo. D’istinto, mi alzai e con la lingua ripulii il suo corpo accuratamente. Dopo, mi prese tra le sue braccia, mi adagiò sul letto, facendomi aprire le gambe e, con la lingua sul clitoride, la zucchina nella vagina, si prese cura di me fino a quando non venni tenendogli la testa premuta contro il pube.
Tutto questo era successo due giorni prima ed ora ricordando e masturbandomi venni di fronte al mare lasciandomi completamente andare. Pierre mi guardò, sorrise e tornammo nella struttura a cenare.
Non ero sazia. La vita non mi aveva mai saziato. Il bello non mi bastava. Il viaggio continuo, a differenza di ciò che pensa la gente, non ti fa godere di nulla. Dubai, Rio De Janeiro, Nizza, Tokyo, Londra... per chi è ricco, la meta non è molto diversa; suite di alto livello, un’auto di lusso, uno yacht, amori sfuggenti, fiumi di alcool, feste dove mostrare i propri costosi gioielli era la priorità di ogni donna ed uomo che vi partecipava. Insomma, era tutto uguale. La ricchezza compra il meglio ovunque, ed il meglio, spesso, ha un nome, un ...