Cumcontrol - 023 carne da macello
Data: 14/03/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: CUMCONTROL, Fonte: Annunci69
... sarebbero letteralmente presi a mazzate per avere il privilegio di martellarmi il buco del culo.
Le mogli del villaggio avrebbero protestato, ma pure loro a calci in culo le avrebbero cacciate tutte per chiavare me, solo me. La bella e la Bellissima.
Non vedevo l'ora.
Se non che, mi resi conto che stavo galoppando troppo con la mia fantasia.
Vidi che gli uomini che ci attendevano sulle foglie morte del bosco erano assai impazienti e quando le tre barcacce guadagnarono la riva, loro ci vennero in contro.
Riprese la baldoria degli schiaffi, sputi e insulti e la mia barca prese a rollare male sull'acqua.
Piano piano furo trascinati tutti giù.
Quando fui il mio turno, porsi la mia manina al personale sotto la barca incaricato di farci scendere dalla barca.
Fu lì che per non prendere altri schiaffi, chiesi sommessamente se non avessero una scaletta, sottolineando però che anche un predellino qualunque sarebbe andato benissimo, visto che in quelle circostanze voglio dire che ti metti a chiedere ‘na scaletta?
Un tipo mi fece segno da sotto che non capiva, mimando che era sordo. Poverino.
Quindi mi abbassai alla portata del suo orecchio per dirgli della scaletta, ma due ceffi mi afferrarono per le recchie e fui subito tuffata in acqua.
Certe maniere.
Ripresa per le recchie fui ancora trascinata alla vicina riva, presso gli altri infelici che sempre a mazzate venivano indirizzati ora in quel furgone, ora in quell'altro.
Non per dire, ebbi però ...
... un trattamento speciale. Quando si dice che certe virtù balzano all'occhio.
Non so se perché appena mi vide gli scoppiò il cazzo nelle mutande, ma il capo dello squadrone, un mastino dall'aria torva, vestito da cacciatore, pacco grosso e stivali sporchi di letame e di fango, mi venne in contro.
No vabbè pensai, vuoi vedere che ha scelto me per ius primae noctis?
Mi afferrò il braccio, mi condusse con sé che voglio dire ero così emozionata.
Presa per il polso passavo sotto le fronde secche e misi la manina sul cuoricino tanto stavo emozionata. Guardavo gli altri e con la mano feci pure ciao ciao.
Isolatami dal gruppo mi voltò verso di lui.
Bello e cattivo. Caddi sulle mie stesse ginocchia. Poi chiusi gli occhi e senza parlare mimai la parola ConcOrdo.
Si, uno dice, ma perché hai detto concordo?
La gente non lo sa, ma noi finocchi amiamo dire Concordo perché nel dire Concordo tu fai vedere come sai fare bene la “O” coi labbroni. Concordo.
Mica dici che so.... Hai ragione.. no, tu dici, Concordo. E’ un codice muto, metalinguaggio, che significa Guarda che io di bocca so' sempre pronta!!
Lui però non capì il senso ma si limitò ad agganciarmi le narici così, con due dita, che me li ficcò dritte su per il naso come fossi un porco, e mi rimise in piedi.
Io pigolai la mia supplica ripetendo Concordo ma non ci fu verso.
Poi chiamò un tale, un seviziatore del clan, e io mi abbassai la tuta giusto per far capire che anche una melanzana sul per il culo ...