1. Cumcontrol - 023 carne da macello


    Data: 14/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: CUMCONTROL, Fonte: Annunci69

    ... feci cìn cìn con gli occhietti, come per dire stia calmo.
    
    Mi permisi di far rilevare che non era colpa mia se ero un po’ bassino, e che mia madre soleva infatti chiamarmi Brutta Nana Demmerda, quando alle Baleari mi appartavo dietro gli scogli per succhiare i vecchietti.
    
    Vuoi che gli aguzzini ci avessero capito qualcosa?
    
    Fui presa per ginocchia, ascelle e braccine. Fui elevata su tutti come una Material Girl qualunque tipo 'a Ciccone proprio, e fui rovesciata a cessa in fondo allo scafo, come una busta di umido di un ristorante di quelli brutti dove vanno a ingozzarsi i bears con la barba ritinta.
    
    Le maniere proprio.
    
    Comunque nella barcaccia fui sommersa da altri corpi che urlavano sempre e mi stavo proprio a spazientire.
    
    Come una gattona tutta di pelle nera ho comunque raggiunto il bordo scafo e mi sono seduta a tribordo con aria stitica e infastidita ma insomma un po’ di decenza.
    
    Forse inopportunamente, in mezzo a tutta quella bolgia, chiesi se qualcuno di quei poveri ragazzi desiderasse un bel pompino. Non so, tutti laceri li trovavo sexy.
    
    Ora, mi scusai preventivamente se la mia fiatella potesse sapere di caciotta morta, ma tranquilli non desideravo di essere baciata, ma il coito interrotto dell'alba mi aveva suscitato quel desiderio malsano di minchia funestamente incompiuto.
    
    Nessuno mi cacò di pezza.
    
    Poi finalmente salpammo e le tre imbarcazioni si diressero verso la sponda ungherese, e lì vidi altri furgoni e altri individui vestiti da ...
    ... cacciatori.
    
    Benissimo.
    
    Vuoi che fra loro non ci fosse qualcuno che mi prendesse mi portasse con sé tra le frasche?
    
    Chi sa, magari il tempo era vicino per una sana chiavata nel faggeto.
    
    Ebbi un brivido di aspettativa, e il mio culetto fremeva impaziente.
    
    Chi lo sa, magari tra loro c'era l'uomo della mia vita.
    
    Un etero finalmente. Chi lo sa. Magari di me sarebbe andato pazzo.
    
    Magari mi avrebbe portato a casa sua, mi avrebbe presentato la moglie e mi avrebbe messo subito alla prova davanti ai fornelli. Io avrei cucinato meglio della moglie, avrei dato i piaceri del mio culo felice che la moglie stessa gli negava..
    
    Avrei strofinato le fughe della cucina, gli avrei leccato le pantofole. Al fiume avrei strofinato a dovere le sue belle mutande selvagge.
    
    E lui? Lui avrebbe ritenuto inutile mantenere la moglie perché io avrei sempre detto si alle sue voglie di culo da spampanare. Avrebbe cacciato sta moglie cacacazz’ a calci nel culo, e mi avrebbe serbato per i suoi innaturali piaceri, fottendomi tutte le notti.
    
    E se avesse trascorso poverino tutto il giorno a malmenare sventurati? Magari stanco si sarebbe ritirato nel villaggio ma io lo avrei atteso.
    
    Poverino, troppo stanco per le troppe cinghiate date si sarebbe astenuto dal chiavarmi, ma di me avrebbe avuto cure amorevoli, cedendomi agli altri compagni del villaggio, perché io non patissi l'assenza del cazzo.
    
    Ovvio che tutti i maschi del villaggio avrebbero sgomitato per chiavarmi nel canalone, si ...
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