1. Cumcontrol - 023 carne da macello


    Data: 14/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: CUMCONTROL, Fonte: Annunci69

    ... scendere ragazzi e qualche ragazza, tutti malconci e terrorizzati. Nella calca qualche orco stava ultimando la stuprata di qualche ragazzo nel furgone ma non si capiva gran che.
    
    Io misi la manina sul cuore e non mi vergognai affatto se il mignolino stava per aria.
    
    Nell' angolo negletto di un furgone, vidi uno di questi maneschi individui, di schiena, coi calzoni lerci calati alle cosce, bel culo va detto, che schiacciava, stordiva e soffocava di minchia la gola di un povero giovanotto sfiancato da un lungo viaggio.
    
    Il giovanotto era di possente complessione fisica, si direbbe che fosse uno sportivo. Eppure, stava arreso alle ingiurie del suo aguzzino, avvinto dalle botte e dalla sua grossa minchia confitta nella gola.
    
    Non tutti devo dire…. Voglio dire, non tutti questi aguzzini parevano gradire l'arbitro del loro sesso a danno di questi ragazzi.
    
    Molti di questi aguzzini potevano dirsi omosessuali. Più che omosessuali sembravano drogati.
    
    Altri di loro invece erano chiaramente eterosessuali, più sobri, perché si astenevano dal praticare ingiuria sui corpi di quei poveri ragazzoni e si limitavano a percuoterli soltanto.
    
    Continuavo a chiedermi il senso di ciò che stava accadendo sulla riva di quel fiume di confine, il Mura, tra Slovenia e Ungheria.
    
    Sembrava una mera deportazione. Si ma a che fine? Erano forse quegli infelici dei ragazzi prelevati a ovest e dirottati all’est nei bordelli di regime? Ma davvero io, piccola creatura senza un perché, davvero ...
    ... io stavo vivendo la Storia? C’erano mani che gestivano questo traffico? Ero diretto anche io in qualche luogo freddo dell’est, io che di buona famiglia stavo finendo in un tritacarne? E i miei genitori, potevano centrare in quanto i miei occhi stavano vedendo?
    
    Forse ero in preda alla paranoia.
    
    Ma poi pensai… Ma Checcazz’ me ne fregava a me. In fondo mi bastava che mi fosse servita la mia razione giornaliera di cazzo. Il cazzo era tuffo quello che io chiedevo dalla vita, e fa niente se potesse saper di pesce, di caciotta, o di piscia, o che io fossi in un bordello. Io mi sarei divertito comunque.
    
    Quindi, non capivo perché tutti quei ragazzi piagnucolassero. Va bene, erano malmenati. Ma voglio dire, se solo avessero fatto con mitezza ogni cosa loro richiesta, magari in malo modo, certo… avrebbero però scoperto qualcosa di diverso.
    
    Gli eterosessuale sanno essere molto noiosi in fatto di gusti.
    
    Avrebbero scoperto che leccare una fica magari fosse poca cosa al cospetto di un gran cazzo che ti schizza in bocca; che la formaggia non è poi così dissimile dal taleggio.
    
    E poi, una fica ti premia forse meglio di una bella litrata di sperma?
    
    Quante storie. La sborra è sborra, fa bene alla pelle e in culo combatte la stitichezza.
    
    Ad ogni modo torniamo a quel caos tra i furgoni, le urla e le cinghiate.
    
    I ragazzi furono sospinti dai furgoni alla riva, mentre io stavo a vedere come soffriva tra i singhiozzi un bel ragazzo virile che sussultava tutto muscoloso alle ...
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