1. Eli e Silvì due sorelle ed un’estate calda 15


    Data: 11/03/2020, Categorie: Racconti Erotici, Incesti Sesso di Gruppo Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... era illuminata dalla poca luce che filtrava tra le tende, la finestra era aperta nel disperato tentativo di far passare un pò d’aria.
    
    La mano di Silvì si allontanò io voltai il viso trovando il suo a pochi centimetri, fu naturale baciarla, fu un bacio a fior di labbra, ma volevo di più. Mi girai su un fianco, allungai una mano e accarezzai la sua guancia, come per essere poi certa dove fossero le sue labbra.
    
    Ci baciammo, ci baciammo e ci ribaciammo, le nostre lingue e le nostre labbra non smettevano di accarezzarsi e strusciarsi.
    
    Non mi bastava, la mia mano iniziò a scendere lungo la sua schiena, la mia mano passo dalle sue spalle per scendere lungo la sua stretta vita per risalire sul suo bacino.
    
    Afferrai il suo sedere e la tirai a me, indossava un pigiama, una maglietta corta e un pantaloncino anch’esso corto un pochino largo.
    
    I baci da prima dolci divennero sempre più famelici, passionali, insomma volevo di più, volevamo di più.
    
    Presi la sua mano e la portai sul seno stringendola attorno ad esso, poi la feci scorrere sul mio ventre fino a farla arrivare agli slip.
    
    Aiutai la sua mano ad entrare negli slip, iniziò ad accarezzarmi, il suo palmo era appoggiato sul mio monte di venere, mentre con le dita mi torturava il clitoride, caddi di schiena tanto era il piacere che quei pochi tocchi mi avevano donato, lei si mise in ginocchio sul letto e facendomi inarcare la schiena mi sfilò gli slip gettandoli per terra.
    
    Si rimise affianco continuando la sua ...
    ... opera, le sue dita danzavano sul mio clitoride, nel durante passava dal succhiarmi un capezzolo al baciarmi, credo mi baciasse per non farmi urlare.
    
    Afferrai la sua mano e spinsi le sue dita dentro la mia fica, facendolo inserii oltre le sue anche due delle mie.
    
    Silvì capì e iniziò a spingere detto e fuori le dita aprendo sempre la mia figa stracolma di umori.
    
    Sentivo i miei succhi uscire la dalla mia figa e colare sul mio sedere, l’orgasmo era sempre più vicino, il mio bacino si contorceva, lo alzavo tenendomi sui talloni, mia sorella non mi dava tregua, mi stava facendo impazzire.
    
    Ad un tratto si fermò, girai il viso e vidi Matteo che svegliato da tanto casino e scuotimento del letto avendo visto la scena si era avvicinato e stava baciando Silvì.
    
    Io: “non ti fermare”
    
    Silvì mi guardò sorridendo
    
    Silvì:”ora ti faccio un regalo”
    
    Io: “sto impazzendo ti prego”
    
    Silvì rivolgendosi a Matteo “dai continua tu”
    
    Matteo allungò una mano e la posizionò sulla mia figa, non mi importa più chi, ma volevo il mio orgasmo.
    
    Silvì:”ma no che hai capito, scopatela, ma solo per questa volta”
    
    Quelle parole mi risvegliarono, come se fino a quel momento fossi stata in un mondo parallelo.
    
    Silvì ripeté più volte a Matteo che era tutto ok e di non aver paura.
    
    Matteo si alzò, prese dal cassetto quello che poi capi essere un preservativo, venne dalla mia parte del letto e si levo i boxer mostrando la sua erezione.
    
    Avvicinò il suo cazzo e Silvì lo prese in bocca per ...