Nicola - Capitolo sei
Data: 21/01/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... avevo usato dei dildo, ma questo era proprio… fenomenale. E ti ho sentito eiaculare dentro di me mentre io sborravo… Questo è stato qualche cosa che mai, mai dimenticherò.”
“Idem per me.” Dissi sottovoce guardando fisso negli occhi e carezzandogli i capelli. “Grazie per avermelo permesso, per avermi permesso di fare l'amore con te. Sono così, così contento che tu sia entrato nella mia vita.”
“Anch’io.” Poi si rabbuiò e disse: “Anche se tu te ne dovrai andare domani.”
Alzai la testa e mi appoggiai ad un gomito: “Beh sai, potrai venirmi a trovare ogni tanto, ora che sei un uomo a tutti gli effetti.”
Si rasserenò un poco: “Sì, hai ragione.” Poi sembrò ragionarci: “Ed io non ho ancora deciso a quale università andare il prossimo anno. Potrei decidere per dove stai tu. Così saremmo praticamente porta a porta!”
“O potresti venire a vivere da me.”
A dire il vero avevo cominciato a pensarci fin da quando mi aveva invitato alla sua festa. Il pensiero mi aveva fatto accelerare il cuore e stavo cercando il momento giusto per dirglielo. Avendo cominciato lui a parlare di andare all’università, mi sembrò il momento giusto. Ora che l'avevo detto, sentii improvvisamente come se fossi arrivato ad una svolta della mia vita. Avendomi offerto Nic la possibilità di vivere con me… tutto era cambiato.
In meglio.
Lui mi fissò, shock ed un po’ di incredulità apparvero sulla sua faccia mentre ragionava su quello che avevo detto. “Tu… tu veramente lo pensi?”
“Sì, lo penso. ...
... Nicola, io ti amo. Io voglio stare con te per sempre. Indipendentemente dalla tua scelta di università ti avrei chiesto di venire a vivere con me.” Presi le sue mani nelle mie e lo guardai negli occhi. “Ora sei un uomo Nic, e puoi prendere le tue decisioni. Cosa dici? Verrai a vivere con me?”
Capii immediatamente dall'espressione nei suoi occhi, dalla contrazione della mascella, quella che sarebbe stata la sua risposta.
Infatti non era necessario pensarci; ci poteva essere solo una risposta.
“Sì.” Bisbigliò. “Sì, naturalmente vivrò con te, e starò con te per sempre.” Poi sigillò il suo pegno con un bacio, e quando le nostre labbra si incontrarono, ebbi improvvisamente voglia di piangere. Mentre le lacrime gocciolavano giù per le mie guance, mi accorsi che anche lui stava piangendo, così lo strinsi con forza a me, ci sdraiammo uno nelle braccia dell’altro, finché non ci addormentammo.
Io mi svegliai circa alle 4 e mezza. Mi strofinai gli occhi e mi resi conto che ci eravamo separati e mi trovavo sull’estremità opposta del letto. Mi girai e lo vidi sdraiato di fronte a me ad occhi chiusi, il torace si alzava ed abbassava piano, sul viso aveva un piccolo sorriso. Lo guardai amorevolmente, le nubi che avevano coperto precedentemente la luna erano scomparse, raggi di luce bianca attraversavano la finestra e cadevano su di lui illuminandogli il corpo e facendolo brillare. Era così bello ed io mi sentii così incredibilmente fortunato ad avere una relazione con lui. Il ...