1. Nicola - Capitolo sei


    Data: 21/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    Capitolo sei
    
    Nic ed io eravamo arrivati veramente vicino all’orgasmo prima che Robbie ci raggiungesse, così capii che non sarebbe passato molto prima che passassi il punto di non ritorno. Anche Robbie si stava avvicinando rapidamente a quel punto, ed il suo sacco era contratto e si preparava alla liberazione. Aveva abbassato la testa e le spalle sul letto, senza dubbio aveva gli occhi chiusi, tutto il suo corpo si stava contorcendo di eccitazione e si lamentava rumorosamente. Nel frattempo Nic mi stava leccando e carezzando l’asta da maestro, facendomi avvicinare sempre più al limite. Avrei voluto gridare di piacere, ma la mia bocca era colma dell'attrezzo di Robbie e riuscii solo ad emettere un lungo lamento di soddisfazione.
    
    “Ragazzi, esploderò!” Sentii Robbie gridare un istante prima di cominciare, onda dopo onda, a sparare il suo dolce succo d’uomo nella mia gola. Io ingoiai tutto, le mie labbra gliene munsero dell’altro, poi sentii il mio sperma esplodere. Non fui in grado di avvertire Nic, ma lui rispose rapidamente alla mia eiaculazione avvolgendo le labbra alla base della mia asta e succhiando con forza mentre entravo nella sua calda bocca aumentando l'estasi del mio orgasmo.
    
    Quando finì Nic fece scivolare la mia virilità esausta fuori della sua bocca. Io alzai la bocca dal cazzo di Robbie e vidi della sborra che gocciolava sopra la sua pancia. Mi sdraiai sul letto accanto a Robbie, doppiamente esausto, poi sentii Nic arrampicarsi su di me e pigiare le sue ...
    ... labbra sulle mie labbra. Gli restituii il bacio, il gusto salato del mio sperma si mescolò a quello di Robbie.
    
    Quando le nostre labbra si staccarono, girai la testa e guardai Robbie. Il suo torace si alzava ed abbassava e lui stava crogiolandosi nel post orgasmo. Poi vidi che stava guardandoci con un ghigno furbesco sulla faccia: “Quando finirete?” Disse.
    
    Nic gli sorrise: “Diamine, abbiamo solo cominciato.”
    
    Il ragazzo rise e si alzò a sedere: “Bene, penso che questo voglia dire che me ne devo andare!” Scherzò.
    
    “Non te ne devi andare ancora.” Gli dissi, ansioso di tentare di esplorarlo ulteriormente.
    
    “No, credo che sia il caso di lasciarvi soli per un po’” Respirò profondamente e si alzò.
    
    “Allora, come sono andato?” Gli chiesi.
    
    Lui si girò a guardarmi: “Oh, direi di darti un sette.” Io alzai le sopracciglia. “Ok, forse un otto” Aggiunse ghignando. Poi si girò e si diresse verso la porta. “Voi due ora divertitevi.” Disse da sopra la spalla: “Ma cercate di essere un po’ più quieti questa volta, ok?”
    
    “Lo saremo!” Promise Nic.
    
    Robbie uscì dalla stanza accarezzandosi distrattamente il pene molle, ma poi rispuntò da dietro l'angolo e disse seriamente: “Grazie Gianni, è stato veramente grande.”
    
    “Di niente.” Gli dissi. Lui mi fece l'occhiolino e sorrise, poi andò nella sua stanza, un giovane felice e soddisfatto.
    
    Nic rotolò lontano da me, nel punto caldo dove era stato sdraiato Robbie.
    
    “Mi spiace!” Gli dissi dopo un po’.
    
    Lui girò la testa per ...
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