1. Nicola - Capitolo sei


    Data: 21/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... guardarmi: “Per cosa?”
    
    “Per aver lasciato che Robbie si intrufolasse fra di noi ed aver ceduto alle sue richieste. Capisco come ha dovuto essere strano per te.”
    
    “Ehi, è tutto ok!” Lui mi assicurò. “Era un po’ strano, ma è stato figo. Ed inoltre era un po’ ingiusto che noi ci dimenticassimo di lui. E sembra che fosse completamente figo anche per lui.” Rimase silenzioso per un po’. Poi disse con un sorriso birichino: “Sai, mentre ti guardavo andare giù così su di lui… voglio dire, quando tu andrai a casa domani, forse lui ed io…”
    
    “Non pensarci nemmeno!” Gridò Robbie dal corridoio facendoci morire dalle risate.
    
    ”Stavo scherzando!” Gridò Nic, poi scivolò giù dal letto ed andò alla porta. “Penso che forse dovremmo chiudere la porta.” Disse forte.
    
    “Buona idea!” Replicò Robbie. Nic chiuse silenziosamente la porta, poi ritornò al letto e si sdraiò accanto a me. Mi si accoccolò vicino ed io sentii il suo uccello duro colpirmi la gamba.
    
    “Penso di doverti un favore.” Gli dissi carezzandogli i capelli con la destra mentre facevo correre la sinistra sul suo fianco e sulla schiena.
    
    “Non devi.” Bisbigliò: “Hai già succhiato un ragazzo stasera.”
    
    “Sì, ma non eri tu; metti il tuo uccello sulla mia faccia prima che debba costringerti.”
    
    Lui rise, poi io mi spostai sul letto ed appoggiai la testa contro la testata dove c’erano due cuscini. Nic si mise in posizione per fottermi la faccia, a gambe divaricate sopra il mio torace e le mani appoggiate alla testata del ...
    ... letto dietro di me. Si avvicinò ulteriormente, io presi il suo cazzo e lo guidai negli ultimi centimetri verso il suo obiettivo. Quando la sua cappella toccò le mie labbra dissi: “Fallo selvaggiamente, Nic. Non trattenerti!”
    
    “Se dici così!” Rispose allegramente, poi spinse in avanti le anche penetrando la mia bocca e spingendo il suo uccello dritto in fondo alla mia gola. Lo estrasse fino alla punta, poi spinse di nuovo, prendendo rapidamente il ritmo. Io muovevo la lingua intorno al la sua asta mentre lui pompava dentro e fuori ed io aiutavo le sue spinte afferrandogli le natiche e tirandolo avanti ed indietro. Guardare il suo pene scomparire e riappare pochi centimetri sotto il mio naso, vedere il suo bello stomaco abbronzato con addominali definiti e l’ombelico grazioso davanti ai miei occhi, mi fece impazzire e mi resi conto che ce l’avevo di nuovo eretto e grondante abbondante liquido pre seminale. E più duro mi diventava, più disperatamente volevo dargli piacere e sentire la sua eiaculazione nella mia gola.
    
    Presto le sue spinte divennero sempre più veloci e più forti, ed un gemito sfuggiva dalle sue labbra ad ogni spinta. Stava diventando realmente selvaggio, proprio come gli avevo detto di fare, e tutto il suo corpo sembrava stesse partecipando al suo fottermi la faccia. Sentii le sue ginocchia stringermi i fianchi mentre provava a roteare le anche e contemporaneamente mi pompava, sentii le sue natiche stringersi e schiudersi sulla punta del mio dito, sentii le sue ...
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