1. Nicola - Capitolo sei


    Data: 21/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... po' chiusi gli occhi e mi lasciai andare, concentrandomi sulle sensazioni incredibili che fluivano nel mio corpo dal mio cazzo. Non avevo mai fatto niente del genere ed era veramente stupendo al punto che mi trovai a corto di fiato.
    
    Mentre lo inculavo facevo correre le mani sulla sua schiena, sui fianchi e sul bel sedere, tracciando ogni curva del suo delizioso corpo. Poi gli dissi di alzare un po’ le anche e, quando lo fece, feci scivolare le mani intorno alla sua vita ed afferrai il suo uccello. Aveva raggiunto la massima lunghezza per essere stato strofinato sul materasso sotto di lui, avvolsi ermeticamente le dita intorno al suo pene e cominciai masturbarlo con forza.
    
    In pochi minuti mi trovai vicino alla mia liberazione e dagli aneliti e lamenti che venivano da Nic capii che anche lui stava avvicinandosi rapidamente ad un altro orgasmo. Pompavo con forza e velocemente, spingendo e prelevando a grande velocità, ogni scivolata dentro e fuori del suo corpo spediva pulsazioni elettriche, che provenivano dal mio cazzo, attraverso il mio corpo. Come risultato della sega che gli facevo, il suo culo si era stretto abbrancando con più forza il mio uccello e facendo volare il piacere, già incredibile, a nuove altezze.
    
    “Merda Nic, sto per venire!” Bisbigliai tra gli aneliti e mi preparai ad estrarlo e finire a mano il lavoro.
    
    Lui dovette capire le mie intenzioni, perché disse: “Voglio che tu mi sborri dentro! Voglio sentirti eiaculare dentro il mio sedere!”
    
    “Se ...
    ... insisti…” Riuscii a dire, poi sentii che passavo il punto di non ritorno.
    
    Nic venne alcuni secondi prima di me, il suo sperma caldo fu sparato fuori del suo cazzo come un colpo di pistola, proprio nel materasso sotto di lui. La mia mano fu coperta dal suo sperma in pochi secondi. Poi io esplosi sbattendo il mio uccello il più profondamente possibile e sparando il carico più caldo ed impetuoso che avessi mai sparato prima. Penso di essere stato vicino a svenire, tanto era incredibile la sensazione che mi avvolse mentre venivo dentro di lui. Era come se ogni felice ricordo e le emozioni che avevo provato improvvisamente fossero scoppiate dentro di me come un'inondazione. Mi lamentai incoerentemente mentre sperimentavo l'orgasmo più intenso che avessi mai provato, insieme all'uomo che amavo più di qualsiasi altra cosa al mondo. Quella…quella era beatitudine pura e semplice, assoluta, perfetta.
    
    Dopo quella che mi sembrò un’eternità, finalmente sentii che il mio pene cominciava a diventare molle e lo estrassi. Quando crollai sopra il letto vicino a lui, lasciai andare anche il suo cazzo molle, permettendogli di sdraiarsi sul letto. Restammo sdraiati per un po’ coi corpi ansanti, mentre le onde di piacere diminuivano.
    
    Dopo che ebbi recuperato abbastanza dal mio orgasmo, presi degli stracci che erano al lato del letto e ci pulimmo silenziosamente prima di tornare a sdraiarci, fianco a fianco, coccolandoci.
    
    Lui si girò a guardarmi e mormorò: “È stato incredibile. Voglio dire, ...
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