Matilde 06-08 - chiamami quando sei in macchina!
Data: 10/03/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Alex46, Fonte: Annunci69
... le sussurrò lui.
Lei infilò una mano tra il denim e il cotoncino degli slip. Poteva sentire il caldo umido già attraverso il tessuto. Lasciò andare un lieve gemito, che non sfuggì a Michele.
- Ti senti bagnata? - La voce era profonda, calda: e lei entrava sempre di più dentro a quell’avventura, quasi incurante delle incognite.
- Strofinati, amore, fallo per me... accarezzati lentamente.
Debra lo stava già facendo. L’eccitazione di quella nuova esperienza le provocava una sensibilità incredibile al tocco: per non parlare del senso del proibito e del pericolo che qualcuno potesse capitare lì...
- Immagina che ci sia io ad accarezzarti. Sono proprio lì, ti sto toccando con una mano e tu ti senti così figa.
La mano di lei si muoveva piano ma decisa, avanti e indietro: Debra si perse nella voce di lui. Continuava a toccarsi, sentendo quanto era bagnata e aspettando la sua prossima richiesta.
- Tirati giù i jeans, sotto alle mutandine.
Il tono di Michele era assertivo, più di prima. Il comando la sorprese, ma la eccitò anche un casino. Appoggiò il cellulare solo quel tanto necessario da poter calarsi i pantaloni, fino a mezza gamba.
- OK - mormorò.
- Adesso infila la mano sotto le mutandine e bagnatela sulla figa.
- Mmmmmmm - fece lei.
- Pensa alla mia bocca appoggiata lì... ti sto respirando dentro mentre ti esploro con la lingua. Sento i tuoi liquidi e allora mi affondo sempre di più, ti allargo la figa con la lingua.
La voce era sempre ...
... più sexy e sempre più un sussurro. Quando Debra cominciò a far scivolare le dita direttamente sulla figa, sentì che un potente orgasmo si stava costruendo dentro di lei.
- Voglio che ti infili due dita dentro, ora.
- Mmmmmm...
- E con il pollice strofinati il clitoride.
Lei si toccò con il pollice e sentì alcuni brividi lungo la schiena. Lui continuava a dirle di scoparsi con le dita, mentre inesorabile lei si avvicinava sempre di più.
- Dai, infilati quelle dita, dai, così, fammi sentire che ti stai scopando con le tue dita...
Lei si stava letteralmente fottendo, con un movimento non ancora accelerato e che ancora badava con il pollice a non trascurare il bottoncino eretto. La sensazione di orgasmo era incombente e lei si lasciò andare ai gemiti che lo precedono.
- Vorrei avere il cazzo dentro, vorrei riempirti...
Debra stava per venire.
- Posso venire? - lo pregò - per favore...
- Sì, amore, puoi, fallo...
Lei si lasciò completamente, con gemiti fortissimi che Michele ascoltava godendo.
- Michele, godo... ora... godo... sìììììì, eccomi, ahhhhhh, godo... con te.... ahhhh... per te!
Con la mano aveva smesso di andare su e giù: si teneva coperto il sesso che dava gli ultimi spasimi.
Michele respirava forte nel telefonino, a sentire godere così sua moglie, soprattutto a sentire con che intensità lei gli trasmettesse un orgasmo così vocalizzato. Lei si abbandonò sfatta sul sedile reclinato, del tutto incurante di ciò che avrebbe potuto ...