In Treno in Una Notte D’estate
Data: 07/03/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Trans
Autore: Travsex, Fonte: RaccontiMilu
... stavo per venirgli in mano, l’uomo smise di segarmi facendomi fare un bel coito interrotto. ‘No.. cosi’ No.. non mi piace’ ha poi detto, ‘Voglio che sborriamo insieme ma non cosi’.. non in questo modo’. aspettai un suo gesto, oramai pendevo dalle sue labbra, mi sarei fatta fare qualunque cosa volesse, ero nelle sue mani e fremevo perchè mi scopasse subito li adesso. la cosa parve eccitare anche l’uomo che mi lesse nel pensiero e disse ‘Vuoi che ti sfondi quel bel culetto da vaccona che hai cara?’ ho annuito con la testa, non ne potevo piu’, volevo essere aperta in due dal suo bel cazzo duro, e non me lo feci ripetere, con un gesto deciso, feci scivolare a terra gli shorts restando con il Tanga, mi sfilai la T-shirt restando in intimo, l’uomo si abbassò fino ale caviglie pantaloni e mutande, e con il cazzo duro mi invitò a sedermici sopra. mi voltai dandogli le spalle, cercando nello zainetto i preservativi, ma appena mi voltai dando le spalle all’uomo, questo mi prese cogliendomi di sorpresa per i fianchi, trascinandomi verso di lui,un’ondeggiamento del treno, mi fece perdere l’equilibrio e caddi proprio su di lui, nemmeno farlo apposta il destino ha voluto che caddi di schiena, forse anche tirata dall’uomo, e il suo bel cazzo duro, fini’ per infilarsi proprio guarda caso dentro alle mie chiappe morbide. ho lanciato un’urletto di dolore, mentre l’uomo invece sospirava come un maiale cercando di spingermelo ancora piu’ dentro, alla fine mi abbandonai a lui e il suo ...
... cazzo entrò dentro di mè fino alle palle pelose. nemmeno mi chiese se mi ero fatta male il porco, che iniziò subito a farmi saltellare, stantuffandomi a colpi di cazzo, mentre io ad occhi chiusi sospiravo e godevo come una Puttana da strada.incredibile, erano passati solo pochi minuti da quando ero partita dalla mia stazione di Certosa, e adesso ero già li’ stantuffata da quell’uomo appena incontrato. ditemi voi se non e una cosa da Vacca questa, degna di qualsiasi donna Troia. assecondando il ritmo dell’uomo, lo aiutai a saltellare e agevolandolo a scoparmi meglio. che meraviglia, che paradiso, che goduria, non ho aggettivi per descrivervi il piacere che provavo mentre cavalcavo quel cazzo li sulla poltroncina di un Treno che mi portava non sapevo neanche dove. se ci mettiamo che eravamo alla vista di tutti, e che camminando da un vagone all’altro chi unque fosse entrato, ci avrebbe visti all’istante, rendeva la cosa ancora piu’ eccitante. dopo qualche minuto, stavo per venire e l’uomo non perse tempo a mettermi una mano sul cazzo e segarmi forte, fino a farmi venire riempiendogli il pugno di sperma calda. ‘Guarda che hai fatto Puttanella’ mi disse poi sorridendomi, ‘Ora Pulisci’… non fermandomi e continuando a saltellare sul suo bel cazzo duro, ho leccato tutta la Mia sperma, dalla manona dell’uomo, che mi mise davanti la faccia, mentre il porco mi dava i colpi finali prima di sborrare anche lui, e lavarmi l’intestino di broda calda. venne con un rantolo e un sospirone, ...