1. Le avventure europee di rubie - parte 1


    Data: 01/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: pato3, Fonte: Annunci69

    ... pecora?", sapeva quanto stupida fosse la domanda.
    
    "Io... non lo so"
    
    "Girati"
    
    Obbedì, completamente conquistata. Non sapeva nemmeno come dovesse mettersi. Aveva il culo rivolto in basso. Chinata come se dovesse pregare il corano. Invece di tenere il culo bello in alto con la schiena inarcata verso il basso, per offrirgli i suoi buchi e farsi scopare per bene. Lui le mise le mani sul culo, per fare presa. E poi le sbattè dentro il cazzo.
    
    "Ahhhhh". E dall'altra stanza, i ragazzi risposero: "Ahhhhh" e poi "Ohhhhh", ed ancora "Ihhhhh".
    
    Si prendevano gioco di lei. Poteva sentirsi più umiliata? E andò anche peggio, Antonio si era messo a ridere. Cominciò a pensare che non fosse il caso di permettergli di degradarla così. Ma, come se lui leggesse nel suo pensiero, iniziò a martellare nuovamente e con vigore. Lei smise di pensare, tanto da non rendersi nemmeno conto di quanto stesse accadendo attorno a lei. La porta era dietro di loro, così, probabilmente, nemmeno Antonio se ne accorse. Ma sicuramente non poté non vedere il suo amico, che dopo un po' si mise accanto a lui per vedere da vicino il culo dell'indiana e il cazzo dell'amico che entrava e usciva dalla sua figa non più vergine.
    
    Rubie era così assorta che se ne accorse soltanto quando il ragazzo non riuscì più a trattenere le risate. Girò la testa e lo vide lì, segarsi, col cazzo duro.
    
    "O mio dio! Cosa?". Antonio la fermò, mettendole una mano sulla bocca e continuando a scoparla più forte di prima.
    
    Il ...
    ... cuore di lei cominciò a battere all'impazzata. Gli occhi erano fuori dalle orbite. Si sentiva mancare. Antonio se ne accorse e provò a calmarla: "Baby, baby, non ti preoccupare. Non c'è niente di male. Divertiti. Non ti preoccupare. Ok? Sei con me?". Non riusciva nemmeno a rispondere, stava solo cercando di non svenire. Antonio era ancora dentro di lei ma smise di martellare. "Sei con me, baby?", ripeté. L'altro ragazzo, vedendolo realmente scioccata, smise di segarsi, ma rimase col cazzo di fuori. "Non ti preoccupare. Non succede nulla. Stavo solo guardando", disse.
    
    Dal momento che la ragazza sembrava bloccata. I due ragazzi si guardarono in faccia, preoccupati. "Che facciamo con questa?", chiese, in italiano, Antonio. "Si sente male?", chiese l'altro. Antonio provò a farla ridere e le diete due piccoli colpetti di cazzo (era ancora dentro, e di certo non si smosciava per così poco).
    
    "Il mio cuore", disse.
    
    "Cosa?", chiesero entrambi ancora preoccupati.
    
    "Il mio cuore sta battendo così forte!"
    
    "Fammi controllare", disse Antonio. Le toccò la tetta, e sentì il cuore di lei esplodere. "Sì, ma non è nulla di grave", disse. "Senti", disse rivolgendosi al suo amico. "Studia medicina, baby. Non serve essere timida", le disse.
    
    L'amico si avvicinò. Si sedette sul letto e le accarezzò il viso.
    
    "Stai bene?", chiese il futuro dottore.
    
    Lei totalmente confusa rispose: "Immagino di sì".
    
    "Fammi sentire il polso", disse. E lei gli diede la mano.
    
    Intanto Antonio ...
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