Le avventure europee di rubie - parte 1
Data: 01/03/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pato3, Fonte: Annunci69
... rimettersi a leccare. E si mise anche a sditalinare per allargare il buco vergine.
"Scopami", disse lei.
"Aspetta, devo allargare ancora un po'. Facciamo una 69 intanto".
Si sdraiarono e lei si mise sopra. Faccia a faccia col suo cazzo, lei sorrise. Era davvero contenta di avere quel cazzo e poté liberare il sorriso perché tanto lui non poteva vederla. Mentre leccava la figa, mise il naso tra le chiappe. Amava il culo e amava quel culo. Decise di assaggiarlo. Era soddisfatto, era ora di scoparla.
Senza dire nulla, limitandosi a darle due schiaffetti sul culo, come fosse una bestia da spronare a cambiare passo. Così lei capì di dover alzare il culo dalla sua faccia.
"Sdraiati". Ed obbedì.
"Apri le gambe". Ed obbedì.
"Relax". Voleva obbedire, ma non sapeva come.
Lui era eccitante, forse un po' ruvido. Si mise il preservativo. Si mise sopra. Ormai era troppo tardi per tornare indietro. Lei non poteva vedere nient'altro che il collo di lui ed il soffitto. Il cazzo era sulle sue labbra. Tra le labbra. Sentì una forte pressione. Ma lui attendeva. Perché non entrava? Iniziò a baciarle il collo. Era molto dolce. Lei amava sentire la sua bocca sul collo. Iniziò a spingere davvero, ma non ancora per entrare. Gli occhi di lei si bagnarono, come la sua figa. Lui spine di più. E ancora di più. La sua figa era pronta, lui spinse, e lei non fu più vergine.
Lui la scopava in profondità e lentamente. La guardò negli occhi dolcemente, scopandola piano, guadagnando ...
... la sua completa fiducia. Antonio era delicato e gentile. Prima era stato così duro e rude, e adesso, dentro di lei.
Lei gli sorrise. Rubie non era più timida. Era totalmente a suo agio a farsi scopare ed amare in quel modo. Occhi negli occhi, la loro complicità raggiunse l'apice. Poi, all'improvviso, dopo averle sorriso anche lui, cominciò a scoparla a ritmo infernale. A tradimento. Il sorriso di lei tramutò. La bocca era aperta, stupita, quasi senza fiato. Sembrava fare fatica a respirare, tanto fu presa in controtempo. Non riusciva nemmeno a controllare la voce e cominciò a gridare a ogni colpo affondato dentro di lei.
Sicuramente non si aspettava di ritrovarsi le sue mani attorno al collo. Il sesso dolce e delicato era diventato violento e feroce. Lei era in parte spaventata. Ma anche molto eccitata. Ma se lui avesse perso il controllo? Se fosse arrivato a soffocarla? Era la sua prima volta, non si aspettava di certo potesse essere così. E lui era una bestia, quasi fuori controllo. Così le sembrava. Non sapeva che lui, in realtà, aveva perfettamente il controllo.
"My pussy!", gridò lei. Lui non rispose, cominciò a scoparla più forte che poté.
"My pussy…", mormorò rassegnata al piacere.
Lui si fermò e tirò fuori il suo cazzo grosso. Lei provava dolore e soddisfazione: era arrivata. Ma lui no.
"Girati", disse lui.
"Aspetta, cosa vuoi fare?", chiese lei.
"Non abbiamo ancora finito, baby"
"Non nel culo per favore"
"Non ti preoccupare, ti piace a ...