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Orgia pre-quarantena
Data: 27/02/2020, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69
... che era già eccitato. Ad un certo punto una mano mi afferrò con forza e finalmente il cazzo turgido sul quale stavo twerkando acquistò un volto. Rimasi piacevolmente stupita quando mi accorsi che si trattava proprio del festeggiato Ettore. Con un movimento deciso mi portò con sé al piano di sopra, entrambi stavamo ridendo quando salimmo le scale e vidi lui invitare qualcuno con un gesto della mano, compreso il ragazzo con il quale avevo flirtato. Pochi secondi dopo sentii una mano schiaffeggiarmi la natica e un'altra aiutarmi a fare uno scalino. Erano veramente eccitati se si facevano vedere così davanti a tutti. Il primo piano era meno rumoroso, ma dopo un rapido controllo delle stanze il proprietario di casa decise che era meglio salire ancora al secondo piano, in quanto molte coppiette si erano già appartate nei posti disponibili. Una camera comprendeva addirittura due ragazze e un numero incalcolabile di maschi che mi fece prudere il buchino all'inverosimile, presto sarebbe toccato anche a me. Prima di fare l'ultima rampa di scale saltai in braccio ad uno dei due ragazzi che accompagnavano Ettore, il quale mi tolse i jeans aderenti lasciandomi in quell'intimo femminile che avevo selezionato con cura poche ore prima. Ridendo da ubriaca scandii ogni passo del mio macho fino alla stanza degli ospiti nel sotto tetto, la sua mano che massaggiava i miei collant e quella dell'amico che si infilava nel tanga. Lì era tranquillo e la musica del piano terra si ...
... sentiva molto attutita, una grande finestra sormontava un letto a due piazze. Il festeggiato fu l'ultimo ad entrare nell'enorme stanza rischiarata dalla luce della luna e fece un doppio giro alla serratura. Io ero già coricata sul letto e mi stavo limonando con Roberto, dovevamo finire quanto iniziato sulla pista da ballo. Poi percepii altre mani che mi toccavano e senza più capirci niente la mia lingua ne incontrò un'altra. Con le dita facevo movimenti circolari sui loro pacchi, portandoli ad eccitarsi attraverso i vestiti. Le mie calze venivano a loro volta massaggiate e ad ogni tocco sentivo dei brividi provenirmi dalla schiena. Quando tornò il proprietario mostrando fiero i profilattici, venni messa in ginocchio costretta a guardare loro toccarsi i membri davanti a me. Non mi era mai capitato di andare con tre maschi di quattro anni più vecchi, di certo l'alcol aiutò molto in quella occasione. "Sai ho chiesto espressamente che venissi anche tu quando ho scoperto della festa a sorpresa" mi disse Ettore mentre finalmente avvicinò il cazzo alle mie labbra. Gli circondai la cappella in un bacio e cominciai a succhiarla. Poi andai fino in fondo a sentire la gola violata e ripresi fiato. "Perchè proprio me?" Fu Giorgio a rispondere, l'ultimo dei tre. "Abbiamo avuto delle soffiate sulle tue imprese e le tue doti. Senza dubbio erano fondate. Cazzo che forme che ti ritrovi" Sorrisi e senza rispondere sculettai ancora inginocchiata. Decisi che era finito il tempo delle ...