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Orgia pre-quarantena
Data: 27/02/2020, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69
Era da parecchio tempo che non uscivo più con i miei vecchi amici, sia a causa della marea di studio da cui ero sommersa e sia in seguito alle advance un po' insistenti di uno di loro. Il nostro gruppo originale era composto da 8 ragazzi, con i quali ero abituata ad uscire i primi anni di superiori. Di loro solo 3 conoscevano Federica e anche piuttosto a fondo se devo dir la verità, ma comunque tutti sospettavano delle mie tendenze sessuali. Ho deciso di scrivere questo racconto anche se mi ha leggermente turbata perchè mi sono fatta scoprire davanti ad un pubblico abbastanza corposo, ma adesso a pensarci bene mi mi eccita moltissimo. Era gennaio 2020 e tutti sappiamo cosa sarebbe successo di lì a pochi mesi, ma intanto io continuavo a studiare senza sosta per gli esami concedendomi qualche uscita con le amiche. Un giorno vengo messa in un gruppo Whatsapp per la festa a sorpresa di uno che faceva 24 anni. In quel periodo essendo sommersa da tanti impegni non mi sentivo di rivedere il gruppo dopo tanto tempo, quindi senza dire niente uscii dalla chat. Ma ecco che il giorno della festa sento suonare al campanello. Dall'altra parte della porta aspettava impaziente il mio amico Carlo. "Ciao Fede, sono venuto a chiederti se stasera vieni alla festa di Ettore." La scusa era già pronta. "Non posso perchè sono preso dagli studi" "Mi puoi aprire?" "Sì ma tanto non mi convinci" Lui entrò e iniziò a sfogliare la lista di complimenti a disposizione "Cavolo, non ...
... ti ricordavo così... beh così aggrazziata. In questi mesi sei diventata divina." Carlo era uno dei miei amici con cui ero andata a letto molto tempo fa. "Lo sai che queste tecniche non funzionano con me. Adesso dimmi perchè dovrei venire alla festa." "Mi manchi, mi manca essere tuo amico e ridere con te voglio riallacciare i rapporti e dimenticare cosa è successo tra noi. Ripartiamo da zero con questo compleanno." Le sue parole avevano fatto breccia e il pensiero di staccare dagli studi cominciava a torturarmi. "Vabbè, vedo se riesco a liberarmi nel caso ti chiamo." "Non c'è il caso io sarò comunque qua sotto alle 22 ad aspettarti." "Aspetta e spera" sorrisi mentre chiudevo la porta. Finora le feste con i miei vecchi amici mi avevano sempre giocato il culo, in un modo o nell'altro finivo sempre in bagno con qualcuno. Andare voleva dire che sarebbe successo qualcosa di sicuro. Il pensiero stava già risvegliando la mia voglia di una bella cavalcata che durante l'inverno sembrava essere andata in letargo. In realtà avevo già deciso di andare da quando Carlo si era presentato alla porta, ma il mio subconscio alle 21 ancora non si decideva. Poi all'improvviso mi immaginai a quella festa vestita in maniera molto rischiosa e fu la goccia che fece traboccare il vaso. La mia eccitazione si vedeva sotto i boxer che prontamente cambiai con il mio prezioso tanga. Quando rischio mi piace farlo a fondo, quindi aggiunsi i collant e coprii il tutto con dei jeans ...