1. L'estate coi cugini [parte 1]


    Data: 25/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: alchest, Fonte: Annunci69

    ... Eccola la mia prima vera erezione. Non quelle spontanee, che nemmeno sai come sono arrivate. Ma la prima vera erezione da eccitazione. Mamma mia quanto era bello toccarlo. La storia si ripeteva ogni pomeriggio, ormai. Mi feci anche lasciare la bici dai miei genitori per evitare di farlo affaticare ogni giorno ma, dopo il primo giorno che la usai, tornai in cortile per prenderla e trovai le gomme bucate. Quando lo dissi ad Alberto mi guardò e fece un mezzo sorriso. Quel pomeriggio, in mezzo al bosco, mentre leggevamo i nostri libri, mi addormentai e caddi con la testa sulla sua spalla. Sulla botta mi svegliai, chiedendogli scusa. 'Non c'è problema, non ti servono scuse per appoggiarti a me, se vuoi.' mi disse. Arrossendo mi tirai subito indietro 'Macché! Non ho bisogno di inventare scuse per nulla,io!' gli dissi. 'Va bene, perfetto, niente scuse. Allora io non inventerò scuse per volerti baciare. Lo farò e basta.' mi rispose. 'Scusa in che s-' venni interrotto dalle sue labbra, morbide e carnose, che cominciarono a baciare le mie sempre di piu, fino ad introdurre anche la lingua. Io, che non sapevo minimamente come si baciasse una persona, mi lasciai guidare da lui, con la mano sul mio mento a carezzarmi. La sua lingua era così umida che la saliva mi usciva dalla bocca. Prese a mordermi il labbro, dolcemente, assaggiando le mie labbra. Mi venne istintivo mettergli le mani sull addome, ma sta volta scavai subito sotto la maglietta, tastando quegli addominali che ogni giorno ...
    ... mi faceva sentire pedalando verso casa. Era un ragazzo bello grosso, con spalle larghe, cosce muscolose. Tutto l'opposto di me, che avevo ancora i lineamenti morbidi da liceale in pubertà. Si mise in ginocchio, baciandomi dall'alto e tirandomi la testa indietro, con delle carezze. Ero così eccitato che la mutanda mi stava per esplodere, sentivo pulsare tutto là sotto e non sapevo nemmeno perché. 'Senti, ma...' gli chiesi 'anche il tuo pulsa così forte?'. Si mise a ridere. 'Certo, perché sono eccitato. Ti sei mai fatto una sega?' mi chiese. 'Ne parlano spesso i miei amici, ma non so nemmeno come si fa' 'Vuoi imparare?' mi chiese ancora. Gli feci solo un cenno con la testa in un disperato sì. Avevo bisogno di sapere, di consocere, ma soprattutto di soddisfare quella voglia. Mi fece poggiare all'albero, tirando giu i pantaloni e le mutande tirando fuori il mio pisello. Fece anche lui lo stesso, lasciando uscire un bel cazzo barzotto dalle mutande. 'Guarda, basta fare su e giu, non serve altro'. Cominciammo entrambi a segarci, era fantastica la sensazione. Un misto tra godimento fisico ed eccitazione mentale. Il cazzo mi pulsava ogni volta che andavo giu, ma soprattutto quando guardavo il suo. Lasciò la presa dal suo e allungò una mano verso il mio. Una mano calda, stretta e decisa, che comincilò a segarmi in un modo diverso da come facevo io. Molto piu sexy. Era tutto sexy quando si parlava di lui. 'Vuoi farlo anche con il mio?' 'Sì, certo' gli risposi, senza pensarci. Mi alzai ...