"Le farfalle nello stomaco" racconto tro
Data: 15/02/2020,
Categorie:
Tabù
Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... impara coglione” a quel punto Antonio estrae il cazzo e mi dice “cosa ne dici di dare una ripulita? questa vacca mi sta slavando tutto, è talmente bagnata che non sento neanche l’atrito quando entro” ho cominciato leccare prima in mezzo alle gambe poi anche l’interno delle cosce tutte piene di umori, mai vista in quelle condizioni, poi a comando di lei anche una passata al buco del culo e sempre lei rivolta ad Antonio “che ne dici se gli facciamo ripulire anche il tuo cazzone? Dici che tira fuori la parolina?” “io dico di no vedrai” e detto questo il suo cazzo cominciò ad avvicinarsi pericolosamente alla mia faccia, fino a che sentii la morbida pelle della sua cappella cominciare a forzare le mie labbra, per un po’ le tenetti chiuse ma alla fine mi arresi e la aprii, sentii questa strana sensazione di un oggetto assolutamente estraneo dentro la mia bocca quasi fino alla gola, quasi un moto di vomito mi venne istintivo, ma fù un attimo, da li cominciò un lento avanti indietro.
“Avevi ragione Antonio, mio marito è proprio un cornuto e anche mezzo frocio e chi lo avrebbe mai detto”, e Paola prendendomi per i capelli diede un po’ di ritmo alla mia pompa.
Incredibile, mi trovavo li in ginocchio a succhiare il cazzo di una persona conosciuta solo da un paio d’ore, con la moglie che oltre a farsi scopare usava una terminologia che mai mi sarei immaginato uscire dalla sua bocca, e io, ancora più incredibile stavo godendo come un pazzo di tutto questo.
Il comando di Antonio ...
... mi distolse per un attimo da questi pensieri, “basta cornuto, adesso mettiti li e guarda come si scopa una vera troia, guarda e impara, menatelo pure ma non sborrare, altrimenti giuro che ti faccio il culo”, mi misi su una poltrona mentre Antonio prese Paola e la girò sul divano aprendole completamente le gambe, esposta in maniera oscena con la figa completamente aperta oltre che bagnata per un attimo si girò verso di me abbozzando un mezzo sorriso, ma fu solo un attimo, Antonio si abbassò un attimo per imboccare il suo cazzo tra le sue cosce di lei e rialzandosi impugnò saldamente le caviglie e cominciò a stantuffarla, prima con dei colpi lenti ma potenti poi aumentando il ritmo, la Paola buttando la testa da tutte le parti sembrava gradire molto, i suoi mugolii andavano al ritmo del suono dell’impatto dei due corpi.
“Su tuo marito direi che l’esperimento è riuscito e avevo ragione io, adesso sono curioso di vedere se anche su di te ho avuto l’intuizione giusta, per me sei una grandissima troia ma adesso vediamo fino a quanto, vale anche per te Paola, ricordati che se vuoi che smetta la parolina è sempre quella” disse Antonio mentre non rallentava il ritmo e continuava a sfottere brutalmente mia moglie, lei non riusciva neanche a rispondere, aveva la testa rivolta all’indietro, e godeva come una pazza, aveva già avuto un orgasmo ma Antonio non aveva accennato di rallentare il ritmo ed ora Paola aveva il respiro sempre più corto preludio di un’altra ondata di piacere, io ...