"Le farfalle nello stomaco" racconto tro
Data: 15/02/2020,
Categorie:
Tabù
Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... prepara un drink, e porgendocelo rivolto a me “ Bruno, la Paola in macchinami diceva che tu a letto duri poco ma è vero?” io “ credo di si, il mio problema è che sono troppo cerebrale e arrivo troppo presto” in tutto questo la Paola annuiva con un sorriso malizioso, sembrava fossi sotto processo, Antonio alzando il vestitino della Paola scopre la sua stupenda fighetta quasi del tutto rasata per l’occasione e mi dice “ vedi? Questa è una figa che reclama cazzo cazzo ed ancora cazzo, guarda che roba sta grondando dalla voglia e tu che fai? Mi duri 5 miniuti?” a quelle parole invece di sentirmi offeso il cazzo mi stava diventando durissimo e ho cominciato a toccarmi da sopra i pantaloni, “lo vedi Paola? È come ti dicevo, tuo marito è della categoria cuckold sub, e se tanto mi da tanto questa sera farà tutto quello che gli diciamo di fare e vedrai che la parolina si guarderà bene dal dirla” aveva assolutamente ragione io non avrei mai interrotto quel gioco perverso.
“Dai Paola tiramelo fuori e fai vedere a tuo marito come è fatto un vero cazzo” mi moglie obbedì e slacciando la cinta dei pantaloni li fece cadere ai piedi, e dagli slip tirò fuori un randello di circa 22 cm ma molto grosso e di un colore ambrato, “ guarda come lo sta guardando tuo marito, secondo me è anche un po’ frocietto” Paola guardandomi mi disse “ è vero Bruno? ti piacerebbe questo bel cazzo? E dove lo vorresti in bocca o in culo? Per il momento me lo prendo in bocca io, tu guarda come si fa” e cominciò ...
... così un lento pompino fatto con una passione infinita, Antonio mi guardava con aria di sfida, la Paola di tanto in tanto girava gli occhi per vedere cosa stavo facendo, me lo ero tirato fuori e avevo cominciato a menarmelo, quella scena me la ero sognata 100 volte ma mai avrei pensato di poterla vivere realmente, dovevo fermare spesso la mia mano per non venire troppo presto.
D’un tratto Paola si fermò e guardandomi disse ad Antonio “ bene adesso vediamo se davvero mio marito ambisce a diventare cornuto” “certo che si, lo diventerà come ti ho detto prima in macchina, vieni qua Bruno, adesso metti tua moglie a pecora e leccagli la figa e preparala per bene per la monta, dai datti da fare” Ubbidisco, e a piccolo passi con i pantaloni in fondo alle caviglie vado verso di lei, giro adagio Paola con la pancia in giù sul poggiolo del divano, mi inginocchio e comincio a leccarle la figa che mai avevo trovato così infoiata, mi riempivo la bocca di tutti quegli umori e con le mani tenevo le natiche ben aperte, ad un certo punto Antonio mi ordina di mettermi da parte e in ginocchio spostandomi di lato con la faccia vedo passare davanti ai miei occhi un cazzo duro come il marmo che con la cappella violacea si appoggiava sulla fica della Paola e senza grossi sforzi cominciava scivolare dentro il suo ventre, poi con un movimento lento cominciò un avanti e indietro a non più di 20 cm dalla mia faccia, sentivo Paola ansimare dicendomi “guarda cornuto come si fotte una vera troia, guarda e ...