La porca - Racconti Erotici

La porca

... girandosi verso gli uomini 'per favore aspettate la festeggiata, guai a chi si tocca'.

Cominciò a spompinare l'Apollo che portò l'uccello a drizzarsi e presentarsi in tutto il suo splendore.

Lei cominciò a cavalcarlo infoiata a smorzacandela tenendosi le tette, poi si girò e si fece prendere alla pecora.

Non contenta lo sfilò e lo infilò questa volta dietro, incitava il palestrato a non avere riguardo e sfondarla come un animale, l'uomo ubbidiva, e lei urlava di piacere.

Gli uomini che la guardavano avevano vistose protuberanze tra le gambe, qualcuno non resistendo se lo massaggiava da fuori.

Ed eccola gridare di piacere, lo sperma scendeva in pressione tra il bordo dell'ano aperto al massimo e l'asta di lui che durante l'inseminazione grugniva come un animale.

Petra si alzò entusiasta, fece scivolare la mano sul culo per raccogliere un po del liquido che l'aveva farcita e che fuoriusciva copioso.

lo leccò avidamente ed a tutti disse 'ora sì che è il momento dell'aperetivo'.

Tutti si avvicinarono al buffet, 'sono io la festeggiata per posso decidere io come fare l'aperetivo?'.

'Ovviamente' risponde Andrea.

'Allora vi voglio tutti nudi, fatemeli vedere i vostri cazzi che non vedono l'ora di uscire'.

Lei si spogliò totalmente, così come tutti gli altri.

Passò in rassegna tutti non disdegnando qualche toccatina per saggiare la consistenza.

Tutti erano con l'uccello in tiro vista l'esibizione precedente.

Si andava da cazzi 'normali' ...

... ad uno decisamente piccolo ad uno corto ma estremamente grosso dell'omone che sembrava un animale.

Ma lei apprezzava la varietà.

'Dato che l'antipasto è l'anteprima del pasto, per un minuto a testa scopatemi', si piegò in avanti sul tavolo con il calice in mano.

Tutti non si fecero pregare, il difficile era fare spazio al successivo.

Il ragazzo giovane dopo due o tre colpi ebbe un orgasmo devastante.

Petra era inorgoglita ed eccitatissima, ma lo guardò con aria di rimprovero, 'questi ragazzini hanno sempre fretta', lo sfilò, si abbassò lo leccò lo ripulì e succhiò avidamente fino a farlo tornare duro.

'Ok ma ora non toccarlo, mi serve dopo'.

Ciascuno aveva il suo stile 'il presidente la trombava con eleganza', il porco con l'uccello grosso era davvero infoiato ma lei gradiva alla grande.

E comunque l'aperetivo l'aveva senza dubbio soddisfatta.

'A tavola!', non era facile mangiare tranquilli con il pisello in tiro resistendo alla voglia di palparlo.

Ma Petra appena vedeva scendere una mano lanciava occhiatacce di rimprovero e le mani tornavano velocemente al loro posto.

Arrivati al momento del secondo c'erano delle salsiccette, lo sguardo le si illuminò.

'Al servizio penso io', fece posto sul tavolo tra bottiglie piatti e posate.

Si piazzò a gambe spalancate imboccando i commensali distribuendo salsiccia, non prima di averle insaporite intingendola nella passera fradicia.

Gli uomini erano eccitati come degli animali e la donna ne era ...