La porca - Racconti Erotici

La porca

... some si erano incontrati non si rividero per un po.

Si rividero ad una cena dove lei si presentò col marito ad un ristorante.

Lei andò alla toeletta lanciando ad Andrea uno sguardo inequivocabile.

Lui dopo un po si alzò si avvicinò alla porta dei servizi delle donne con lei che lo chiamava, 'venga si accomodi'.

Era chinata in avanti sulla tazza, si era insaponata il buco del culo con il sapone delle mani e ora lo esibiva bello spalancato.

Andrea non si fece pregare in due secondi ce lo aveva duro come un sasso, cominciò ad incularla infoiato come un animale.

Le tettone di lei dondolavano vistosamente e se lo gustava alla grande.

Il tutto fu coronato da una considerevole iniezione di sperma nell'ano di lei che non aspettava altro.

Alla fine si alzò si mise le mutande con un assorbente, 'preferisco tenermi tutto dentro, come ricordo', 'se poi un po perde chi se ne frega', tornò così al tavolo tra suo marito e gli altri come niente fosse successo.

Andrea quando incrociava lo sguardo di lei cominciava a vederla in modo molto diverso.

Il bello di questi incontri è che il tutto nasceva spontaneamente e nessuno dei due cercava di creare l'occasione.

In ogni caso ad ogni incontro lei non si smentiva. E che dire quando si incrociarono in piscina.

Lei gli si avvicinò e gli sussurrò 'splendido posto, qui c'è tanta carne fresca per una porca come me'.

Cominciò un giro della vasca, aveva un costumino super ridotto, e il reggiseno a malapena copriva i ...

... capezzoli lasciando ben vedere tutto quel ben di Dio.

Camminava sculettando gettando sguardi sui ragazzini giovani, dovevano essere carini, con una faccia spregiudicata ma soprattutto un pacco consistente.

Trovato un ragazzo molto giovane, anche un po palestrato ed un promettente pacco, gli si avvicinò all'orecchio e gli sussurrò se si lasciava fare un pompino per 200 euro ('ma non ti preoccupare se un amico starà a guardare'), la premessa è che lui ci sarebbe stato anche gratis.

Altre volte aveva fatto proposte analoghe e raramente aveva ricevuto rifiuti.

Ed infatti lui non se lo fece dire due volte, Petra accompagnò il ragazzo verso gli spogliatoi, 'Andrea le presento il mio amichetto di oggi, venga'.

I tre si appartarono nell'ultimo spogliatoio appena dentro lei si abbassò, tirò verso il basso gli slip del giovane il cui uccello scattò dritto come una molla.

Cominciò a leccarne il grande, succhiarlo leccarne il tronco ed affondarlo in gola.

Andrea si toccava guardando la scena e lei succhiava e lo guardava con sfida.

Ad un certo punto si spogliò, girò la passera verso l'amico, 'mentre succhio se vuole può trombarmi'.

La sua passera era fradicia e l'uccello di lui ci sguazzava entusiasta.

Il ragazzino non ce la faceva più ed eccolo esploderle in bocca, un rigolo le scendeva, lei si girò rapidamente, ancora con la bocca piena.

Infilò il cazzo di Andrea ancora sporco degli umori della sua passera, e lo infilò nella bocca ancora traboccante di ...