Una laurea nel cesso
Data: 11/02/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: AndreaCork, Fonte: Annunci69
... apposta… o se lo capisce fa finta di nulla pure lui.
Questa sera viene Andrea e decido di renderlo partecipe del mio gioco: gli dico cosa indosso, lui mi manda la foto del cazzo durissimo. Gli dico anche che è tutta la giornata che Marcello mi osserva di nascosto i piedi. Gli racconto come l’ho beccato pià di una volta a guardarmi le gambe con desiderio. Andrea mi manda un video stavolta, in cui si tocca il cazzo. E a me viene una immensa voglia di prenderglielo in bocca.
“Sarebbe la volta buona che lo facciamo in tre ;-)” mi scrive. Sì, è da un pezzo che abbiamo voglia di farlo in tre ma non si è mai presentata l’occasione.
“Dai è giovane!!!” taglio corto. Con Marcello no. È un mio dipendente. Non se ne parla nemmeno. Zero!!!
Continuo a lavorare ai vasetti di spezie. Sono concentrata nel lavoro e non mi rendo conto di come mi sto muovendo. O meglio, della posizione in cui sono. Ho le gambe sotto la sedia, piegate all’indietro, i piedi appena appoggiati sulle ciabatte, le dita in vista, i talloni sporgono e le piante sono in mostra. Lo facevo in presenza di Andrea ancora prima che lui trovasse il coraggio di esternarmi questa sua passione. Marcello gira per la stanza controllando i lotti e le date di scadenza dei prodotti. Parliamo del più e del meno, mi racconta dei suoi esami e di come gli vanno le cose. Gli propongo la solita pausa caffè che lui accetta volentieri.
“Però oggi andiamo al bar e offro io!!! L’esame è andato bene e si deve festeggiare!!!” ...
... dice. Azzarda, pure!!! Accetto l’invito.
“Va bene dai, metto gli stivali e andiamo...”
“Ma venga così signora!!! Tanto è la porta di fianco, che le importa...”: ora ne sono sicura. Mi guarda davvero. Voglio vedere dove arriva e lo assecondo: esco così, come dice lui. Chiudo il negozio e andiamo al bar. Ordiniamo il caffè, e io lo provoco col solito giochino. Sì, decisamente il suo sguardo non si stacca dalle mie estremità.
Torniamo al negozio e riprendiamo il lavoro: io seduta, lui a controllare i lotti e le scadenze. Oggi va così: mi sento di provocare. Accavallo le gambe e lascio un piede libero togliendo una delle ciabatte. Che si diverta pure lui… così festeggia il suo voto all’esame con una bella sega alla mia salute. Io continuo a riempire e a pesare i vasetti uno a uno e quando mi interrompo per stiracchiarmi sento la presenza del ragazzo alle mie spalle.
“Stanca?” chiede.
“Un po'… questa posizione a lungo andare ti spezza la schiena!!!”: Marcello si fa intraprendente e con mia immensa sorpresa mi mette le mani sulle spalle e inizia a massaggiarmi. Ed è pure bravo!!! Brivido!!!
Dovrei interrompere la cosa immediatamente ma il massaggio ci sta tutto. Lascio che le sue mani mi tocchino le spalle e la schiena, ed è un vero toccasana per me!!! Solo pochi minuti e poi si riprende a darsi da fare… Marcello si ferma da solo e senza chiedermi niente si inchina e inizia ad annusarmi il piede a penzoloni.
“Cosa fai???” gli chiedo stupita da tanto osare. “Sei ...