1. Surfin' - 8


    Data: 28/03/2018, Categorie: Etero Autore: Browserfast, Fonte: EroticiRacconti

    ... stretching fino alla lagna “oggi è un disastro non ho fatto colazione” pur di farmi consolare da lui. Fino a chiedere in modo ossessivo e piagnucoloso il suo intervento su ogni cosa: fammi vedere meglio, dimmi come devo stare, correggi la mia postura. Cioè mettimi proprio le mani addosso. In pratica, la stessa cosa che gli ho chiesto di fare a lezione finita, lamentandomi di non riuscire a togliermi la muta. L’ha fatto, è stato carino. Se fossi stata al posto suo mi sarei annegata da sola per la noia di avere a che fare con una gatta morta come me. Eh sì, le gatte morte le odio, ma le so imitare benissimo. Patrick mi ha dato però poca soddisfazione, perché in pubblico fa quello serio e professionale. Ma sbaglia a farlo con me. Come se non sapessi che insieme a Felipe, un altro istruttore, si è bombato Gretchen a Capodanno.
    
    E’ andata meglio con Patrick che con la tedeschina, comunque. Non so spiegare bene cosa mi provoca quella ragazza ma, qualunque cosa sia, me la provoca ogni volta che si toglie la muta e resta in costume. Ogni volta. Rimango imbambolata a guardarla. Sfortunatamente ignora, credo che faccia finta di ignorare, i miei sguardi. E’ successo sin dal primo giorno, tutti i giorni. Impossibile che non mi abbia mai notata. Sto seriamente cominciando a pensare che la voglia di trasformare in una vacanza da troia, qui a Corralejo, quella che doveva essere una cosa mooolto più tranquilla me l’abbia scatenata lei con la sua presenza, con la sua ...
    ... indifferenza.
    
    Dopo la lezione mi sono fermata a riscaldarmi al sole, al bar della spiaggia. Qui non ci siamo mai state. Di solito con Gretchen andavamo a mangiucchiare in un altro posto sulla spiaggia perché è ghiotta di nachos e lì sono una specie di consumazione obbligata. Poiché i nostri corsi ora sono separati e io ho una fame che mi si porta via, resto qui, visto che sembrano essere veloci e abbondanti nelle porzioni.
    
    Va bene, lo confesso, è vero che ho fame ma il motivo principale non è questo. Resto qui perché è il posto dove si fermano a mangiare e a riscaldarsi quelli che surfano con me. E infatti pochi metri più in là vedo di nuovo la ragazza tedesca, è seduta a mangiare con il padre. Io non capisco proprio come non si rendano conto. Lo so che sembra ridicolo detto da me, ma sono osceni. Tutto nei gesti, nella postura, nel body language della ragazza, evidenzia un atteggiamento non proprio filiale. Nulla di eccessivo o di artefatto, anzi le viene estremamente naturale ma proprio per questo scandaloso. E ancora più scandaloso è il padre, che la asseconda, lascia fare perché non se ne accorge. Oddio, almeno lo spero, nemmeno lui è un santo. Il modo in cui ha tradito la moglie portandosi Gretchen in un albergo non testimonia certo della sua natura integerrima. Va bene che la mia amica aussie gliel'ha sventolata in faccia, però...
    
    Io tuttavia non sono qui per la ragazza. Sono arrivata prima di loro, non avevo nemmeno idea che lei e il padre sarebbero venuti qui. Sono qui perché ...
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