Linda la nerd – Capitolo 7
Data: 22/01/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... una nota di orgoglio che solo i maestri di arti marziali dei film sembravano esprimere nel vedere il proprio allievo prediletto essere accettato nell’annuale torneo di karate.
Tommaso non disse nulla, ma la mano che accarezzava silenziosamente una chiappa di Linda bastava alla bionda per capire quanto lui fosse orgoglioso di lei, facendola sorridere. Il ragazzo chiuse gli occhi, rilassandosi un momento, lasciando che le due ragazze si perdessero nelle loro chiacchiere: com’è andata la scuola per Linda, il lavoro per Tania, dove prevedevano di andare in vacanza quell’estate. Gli sembrò impossibile che le due potessero andare tanto d’accordo, considerando che stavano competendo per lo stesso uomo, e Tania stava, senza saperlo, perdendo, battuta da una ragazza che fino a una settimana prima non sapeva quasi fare sesso e che lei stessa aveva e stava istruendo, insegnandole i suoi trucchi e segreti migliori.
Non per la prima volta, Tommaso si domandò come l’avrebbe presa la sua trombamica quando l’avrebbe scaricata per fidanzarsi con Linda. Sarebbe stato meglio non farglielo sapere mentre quest’ultima era presente: non si prospettava uno spettacolo particolarmente piacevole.
Aprì gli occhi e si sporse oltre la testa di Tania, leggendo l’orario sulla sveglia accanto al diffusore di aromi a ultrasuoni che da un paio di ore o tre riempiva la camera di profumo di pesca. – Mi sa che devo andare alla lezione di krav maga.
Tania sbuffò. – Oh, devi andare anche questa ...
... sera?
Il ragazzo chiese a Linda di spostarsi un po’ e si mise a sedere. – Cara mia, devo proteggermi dalle ragazze che cercando di trascinarmi nei vicoli per farsela leccare. – rispose, scendendo dal letto e avvicinandosi all’armadio. Aprì un cassetto e cominciò a estrarre un paio di magliette blu scuro, pantaloncini e calzini, ponendoli in una sacca da palestra verde.
– Non dimenticare il sospensorio. – gli ricordò Tania. – Non voglio che facciano del male al tuo uccello. – spiegò con un occhiolino.
– Dovrei iscrivermi anch’io. – disse Linda. Tommaso non ebbe difficoltà a leggere tra le righe e capire che la sua idea era essenzialmente un modo per restargli vicino.
Tania non aveva mai visto particolarmente di buon occhio l’abitudine di Tommaso di fare sport. Per lei l’unica attività fisica era quella che si compiva in camera da letto, e le sue maratone si svolgevano dentro e fuori dai negozi di abiti. Nonostante questo, fu d’accordo con la studentessa. – Beh, dopo che avrai stracciato le tue avversarie, sarà meglio se sai allontanare le invidiose e gli spasimanti. – concordò, sebbene non fosse difficile ritrovare una sfumatura di ironia nelle sue parole. Poi si avvicinò alla ragazza e iniziò ad abbracciarla e baciarla.
Linda ricambiò volentieri le attenzioni della sua insegnate.
– Quando avete finito di limonare, posso portare io a casa Linda. – disse Tommaso, chiudendo la sacca e prendendo il necessario per farsi il bagno. – Ma sembrerebbe che siate troppo ...