Quando ho capito di essere sfigato – la ragazza di Caserta conosciuta in chat – prima parte
Data: 19/01/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Sensazioni
Autore: verginello93, Fonte: RaccontiMilu
... intendo fare un cambio di programma…” e io chiesi: “in che senso?” lei rispose: “beh, siccome tu pensi che il tuo ruolo sia essere lo schiavetto verginello di una strafiga come me, voglio accontentarti… oggi, e forse mai, tu non farai sesso né proverai niente che possa essere un atto sessuale, nemmeno un pompino… per cui io da ora in poi sarò la tua padrona e tu sarai il mio sfigatello personale… ti dovrai segare per me a comando, ti dirò io quando e se segarti, quando e se potrai venire, mi dovrai preparare per i miei amanti aiutandomi a scegliere i vestiti ed i perizomi e mettendomi lo smalto, infine dovrai pure accompagnarmi da loro ed essere il mio confidente prima e dopo la scopata… che ne dici? Sei libero di scegliere, non ti voglio costringere… se non vorrai, faremo sesso e continueremo a vederci per scopare e sarò per te un ricordo indelebile, quindi non ti manderò via, perché in fondo, pur trattandoti così, dico queste cose perché mi piace giocare e non per cattiveria, anche perché sinceramente sei un ragazzo educato che si sa far voler bene… ma se accetterai di essere il mio schiavetto, farò in modo di renderti uno sfigato modello ed uno schiavetto dei sogni per una padrona e, magari, un giorno potrei anche decidere di farti perdere la verginità, ma fino a quel momento, che non so se arriverà, ti potrai fare solo seghe per il mio divertimento… dunque, cosa scegli?”. Io non potevo credere a quelle parole, mi stava offrendo una scelta, quindi era anche rispettosa ...
... della mia libertà e questo lo apprezzai molto e pensai che, forse, una così meritava di avere uno schiavetto, perché tanto di amanti ne aveva sicuramente e, in fondo, io sento dentro di me di essere nient’altro che uno sfigato verginello segaiolo rifiutato costantemente da tutte… quindi risposi: “padrona, in virtù del fatto che mi ha concesso di scegliere, le dico subito che voglio che lei faccia di me il suo zerbino personale e che mi insegni come servire una donna alfa come lei da vero sfigatello”… lei ricambiò per l’ennesima volta dandomi un bacetto sulla guancia, stavolta molto più prolungato, e mi disse: “bene, sfigato… mi fa piacere che tu abbia liberamente accettato di essere il mio zerbino personale… vedrai, ti farò diventare il miglior schiavetto verginello del mondo!”. Io risposi: “non la deluderò, padrona, lei è superiore e merita di essere servita e per me è un onore servire una strafiga come lei che, almeno, mi permette di farmi le seghe per il suo divertimento… mi modelli come crede meglio e mi faccia diventare uno sfigato modello!”. Lei, dandomi l’ennesimo bacetto sulla guancia, mi disse: “molto bene, sfigato… sarai anche un verginello, ma vedo che sei molto intelligente e questo lo apprezzo molto… già mi chiami padrona e mi dai del lei, senza che io ti abbia detto niente… davvero bravo! Magari più tardi ti faccio segare per 5 minuti mentre mi metto le tette di fuori, così almeno lo vedi un paio di tette, tanto tu vieni subito ahahahh”. E io risposi: “la ringrazio, ...