Quando ho capito di essere sfigato – la ragazza di Caserta conosciuta in chat – prima parte
Data: 19/01/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Sensazioni
Autore: verginello93, Fonte: RaccontiMilu
... seduta sul divano e che aveva poggiato due tazze di caffè sul tavolino. Io mi andai a sedere e, mentre stavo bevendo il caffè, mi chiese: ” tutto bene in bagno? Non ti sarai mica segato? ahah”. E io le risposi: “no, vabbè, ho avuto l’ennesima erezione… ma non l’ho fatto, non mi sarei mai permesso nel tuo bagno” e lei rispose “ecco, bravo, però sai… si vede che sei un po’ in imbarazzo con me… ma, come ti ho detto finora, è normale… non hai mai fatto esperienze serie con una ragazza del mio calibro, quindi ti capisco e cerco di non infierire troppo”, questo ovviamente lo disse con una dolcezza davvero molto autentica, che ovviamente alternava a momenti di sottile stronzaggine. Sembrava che avesse capito già dal principio quali corde toccare con me o forse aveva già fatto esperienze in tal senso. Comunque mi disse: “ebbene, verginello, cosa vogliamo fare? Vuoi farti finalmente una scopata oppure vuoi restare lì imbambolato a fissarmi le tette?” Io le dissi con un imbarazzo ancor più crescente: ” beh, no assolutamente… ho davvero voglia… e vorrei davvero scopare con te!”. E lei mi disse: “mmm… ma che verginello arrapato… chissà quante pugnette ti sei fatto finora magari guardando tutte quelle troiette su internet…” E io risposi: “beh, sì, è vero te confesso” e lei: “ahahah… che segaiolo… vabbè, però, dato che sei un verginello anche un po’ sfigato, non credi di dovermelo chiedere come si deve?” e io chiesi: “e come, scusa?” e lei rispose “Beh, mettiti in ginocchio e supplicami ...
... di dartela dicendo ti prego, Francesca, consenti ad un povero verginello sfigato di avere l’onore di provare il calore della figa di una super dea del sesso come te”. Io non me lo feci dire due volte e ripetei in maniera proprio pedissequa. Lei mi guardò molto compiaciuta e anche ridendo, pensando forse come fosse facile per delle strafighe così manipolare degli sfigati come me. Comunque lei, dandomi un bacetto sulla guancia, mi disse: ” molto bravo… sono molto contenta che tu l’abbia fatto e che abbia capito la differenza che c’è tra me e te”. Al che io risposi: “beh, se è per questo io in merito a questo sono convinto di una cosa” e lei mi chiese “e quale sarebbe, tesoro?” e io risposi: ” penso che al mondo ci siano due categorie di persone, le superiori dee come te che con la loro bellezza prorompente e la loro forte personalità siano delle donne alfa nate per comandare e che meritano solo uomini alfa e poi ci sono gli sfigatelli come me che devono solo obbedire e sottomettersi per sperare di potersi almeno segare per ragazze come te e, se gli va proprio di lusso, magari possono anche pensare di scoprire le gioie del sesso con fighe come te”… al che lei disse, dandomi un nuovo bacetto sulla guancia ed abbracciandomi la testa portandola vicino alle sue tette: “sei davvero speciale, mai nessuno mi aveva detto queste parole… e mi fa piacere che tu abbia capito cosa sono io e cosa sei tu… sono davvero molto felice di averti conosciuto!”. Poi continuò: “beh, stando così le cose… ...