MARINA, ALBERTO E PAOLO
Data: 17/01/2020,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu
... agevolare i suoi movimenti. E lui viene, mi riempie del suo seme, ansima. Dopo dieci secondi estrae il pene e mi domanda: A. ‘Tutto bene amore? Ti è piaciuto?’ io dico di si, lo bacio e abbraccio. Pensavo sarebbe stato più intenso, più travolgente ma non ho metri di paragone se non i romanzi che ho letto. Lì la cosa è ben diversa! Da quella volta, comunque, abbiamo avuto rapporti regolari, tutti i fine settimana. In macchina, a casa mia, a casa sua. Dove riuscivamo, erano rapporti piacevoli, nulla di travolgente, ma gradevoli. Come anticoncezionale usavamo i preservativi, ma a Novembre non mi arrivano le mestruazioni, prendiamo il test e verifichiamo che sono incinta. Mi crolla il mondo addosso, niente università, matrimonio, trasferimento a Torino, responsabilità di una casa. Alberto, invece, sembra felice della cosa. Durante il viaggio di nozze la nostra intesa sessuale migliora, abbiamo rapporti giornalieri e sono soddisfacenti. Monotoni ma piacevoli. Rientrati in Italia, a forza di discussioni ottengo di cambiare l’arredamento di casa. Scelgo mobili chiari, moderni. L’altarino di mia suocera lo confino in una nicchia nella nostra camera da letto. Oggi posso dire che fu una scelta sbagliata: solo un paio di giorni fa Alberto mi ha confessato che la presenza della foto della madre lo inibiva. Che coglione, dopo oltre ventisei anni me lo dice! Nel periodo della gravidanza, fortunatamente non soffro quasi nulla per le nausee, avverto un bisogno crescente di ...
... sentirmi desiderata, invece, a partire dal quinto mese, lui mi sfugge. Capisco che non mi trova attraente, effettivamente ho una pancia molto pronunciata, tanti mi chiedono se attenda due gemelli. La cosa è frustrante, mi sento respinta. In quel periodo ho delle piccole perdite e la mia ginecologa mi consiglia una visita con il primario. Vado nel suo studio che è vicino a casa mia, in un palazzo lussuoso. Il professore è basso, con una pancia pronunciata ed ha più di cinquant’anni. Alla visita è presente la sua assistente, una giovane dottoressa con un bel viso, alta come me, oltre il metro e settanta. La visita è molto accurata, esegue anche la palpazione mammaria in maniera troppo prolungata. Mi imbarazza quando chiama l’assistente per mostrarle parte delle mie intimità. Terminata la visita mi rivesto dietro il paravento e mi accomodo davanti alla sua scrivania, una scrivania imponente, massiccia. P. ‘Mia cara ragazza, la gravidanza procede bene, non vi sono pericoli né per lei né tantomeno per il feto’ sono sollevata P. ‘Sulla base dell’esame fisico, però, rilevo che lei ha problemi in famiglia’ non comprendo ma sono concentrata ad ascoltare cosa dice il professore, l’assistente è seduta su uno sgabello alle mie spalle. P. ‘Purtroppo vi sono uomini che nel periodo della gravidanza perdono interesse per la femmina e si occupano solo della futura mamma. Invece è un periodo in cui la donna ha bisogno di essere desiderata ed amata. ...