MARINA, ALBERTO E PAOLO
Data: 17/01/2020,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu
... tu’ farfuglio mentre inizio a godere per la prima volta. B. ‘Troia, stai già godendo. è solo l’inizio questo’ mi scopa alcuni minuti, in piedi, senza sforzo apparente. In effetti anche Paolo, che come amante mi soddisfa completamente, dopo tutto questo tempo sarebbe venuto. Bruno no, ho male alle gambe ed alle braccia: M. ‘Possiamo metterci più comodi?’ lui mi sostiene sotto le chiappe e mi porta verso il divano, apre la cerniera del vestito e mi deposita dolcemente, mi osserva mentre sfilo l’abito: M. ‘Cazzo come sei bella. Chissà quante seghe si è fatto Mario pensando a te. Tutti i maschi vorrebbero scopare la loro madre’ non avevo mai pensato a questo! Mi fa posizionare alla pecorina e mi spennella la figa con la cappella. B. ‘Minchia quanto sei bagnata! ‘constata il ragazzo. Mentre mi entra dentro con le mani mi massaggia le chiappe: B. ‘Hai il buco del culo bello aperto! Ti piace prenderlo in culo, maialona!’ aumenta il ritmo e mi infila due dita nel sedere. Inizio a godere per l’ennesima volta, finalmente anche lui viene. Mi sorprende il numero di getti e la quantità di sborra con cui mi farcisce, poi mi ricordo che a tavola ha detto di non avere una fidanzata e neanche amiche in Belgio. Dev’essere un po’ che non scopa. Siamo sul divano, dalla figa cola un rivolo di sperma, lo blocco con due dita, che non macchi la tappezzeria e lo lecco. B. ‘Minchia quanto sei porca, lascia che ti aiuti’ e prende a raccogliere la sborra dalla mia figa con due dita che ...
... poi lecco e succhio. Quindi lo guardo, vogliosa e mi abbasso sul cazzo, infilandolo in bocca. Ora entra tutto, non è ancora eccitato ma subito reagisce indurendosi, in breve è completamente eretto, è maestoso. Mi piace, lo bacio con devozione. B. ‘Brava mammina, bacialo per bene. Cosa ne dici se lo usiamo sul lato b?’ M. ‘è troppo grosso, mi farà male. Non mi sento pronta’ effettivamente mi preoccupa. Mi sollevo sopra di lui, sulle ginocchia e scendo guidandolo dentro la figa con la mano. Ci muoviamo insieme, mi piace, cazzo se mi piace. Ho dei brividi di piacere, lui mi chiede di girarmi, ora gli do la schiena, mi piego in avanti in modo che il clitoride strusci sullo scroto facendomi impazzire, sento che le sue mani tornano a massaggiarmi i glutei, mi penetra con un dito e poi con due. Li muove dentro di me allargando lo sfintere. B. ‘Minchia Marina, ne puoi prendere due di cazzi, non ti preoccupare’ non vuole recedere dalla sua idea. Mi sollevo, vuole che mi sdrai con la schiena sul divano, il culo è appoggiato sul bracciolo, mi solleva le gambe, ora il mio sfintere è offerto, lui dirige il cazzo: B. ‘Allargati le chiappe e non te ne accorgerai nemmeno’ non è vero, me ne accorgo eccome, sembra mi debba aprire in due, ma entra, mi invade l’ano ed inizia a muoversi. Avverto subito sensazioni contrastanti, un senso di piacere ed uno sfregarsi fastidioso, esce da me. Sono sollevata, va sul tavolo da pranzo e bagna d’olio un tovagliolo, ...