MARINA, ALBERTO E PAOLO
Data: 17/01/2020,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu
... lo accontenteremo, vedrai’ mi bacia e mi lascia sola, vado a farmi la doccia. Dopo mezz’ora rientra Alberto che mi chiede com’è andato il pomeriggio, gli rispondo che non è stato carino lasciarmi con uno sconosciuto. Avrebbe potuto corteggiarmi, ed un po’, in modo educato lo ha fatto. Lui è eccitato da quello che gli ho raccontato, gli dico che ho bisogno del suo aiuto per prepararmi, sfilo l’accappatoio e resto nuda, inizio infilando perizoma e reggiseno, il reggiseno è a balconcino e lascia scoperto il capezzolo. Provo un paio di abiti, infine opto per un abito fantasia nero e grigio, fasciante sui fianchi e drappeggiato sul seno. Non posso indossare la calze, la gonna è troppo corta, non coprirebbe la balza che le orna in alto. La scollatura è ampia e provocante, le spalle sono scoperte. Infine indosso gli stivali preferiti da Paolo, in pelle nera, con tacco e plateau. Alti sopra il ginocchio. Mi trucco con cura, quando mi specchio mi pare di essere una escort, sexy e provocante. Alberto si complimenta, dice che sono bellissima. è eccitato, vede il traguardo agognato avvicinarsi. Quando scendiamo Paolo resta sorpreso, si complimenta con me e con Alberto, mi bacia sulla guancia, la sua mano mi sfiora il culo. Ci dirigiamo all’auto, Paolo offre ad Alberto la possibilità di provare la sua auto. Io mi siedo dietro mentre ci dirigiamo al ristorante, io e Paolo scendiamo davanti ed Alberto deve cercare parcheggio. Noi entriamo e ci ...
... accomodiamo, mi sento osservata dagli uomini presenti. P. ‘Ci avrei giurato che non avrebbe resistito, che ti avrebbe voluto far vestire da troia. Ed anche tu sei molto sicura di te, per nulla imbarazzata. Brava, stai crescendo molto. ‘ Alberto tarda alcuni minuti, il parcheggio è difficile il sabato sera. Finalmente arriva, ceniamo a base di pesce, Alberto mi riempie continuamente il bicchiere, mentre lui beve acqua perchè deve guidare. La cena è ottima, al termine Paolo paga, Alberto va a recuperare l’auto ed io vado in bagno. Quindi ci dirigiamo verso un locale notturno, saranno vent’anni che non ci vado. Paolo conosce il proprietario ed abbiamo un tavolo nel privè rialzato rispetto alla pista. Il locale è pieno, parecchi conoscono e salutano Paolo, soprattutto ragazze, giovani e provocanti. Un paio di loro si siedono con noi. Paolo propone di andare a ballare, in pista le due ragazze ballano in modo sensuale, io cerco di adeguarmi, Alberto sembra un pesce fuor d’acqua mentre Paolo è oggetto delle attenzioni di una delle due che struscia il culo contro il suo inguine. Ha un gran seno, che sembra voler uscire dall’abito. Dopo un po’ andiamo a bere al tavolo. Quando torniamo in pista sono io a strusciarmi su Paolo, sento le sue mani sui fianchi, la bocca sul collo. Mi bacia e mi sussurra: P. ‘Vai dal cornuto e digli che ti sto corteggiando, che ti senti in imbarazzo perchè la cosa ti turba, temi di cedermi. Vediamo lui cosa ti consiglia’ ...