1. MARINA, ALBERTO E PAOLO


    Data: 17/01/2020, Categorie: Cuckold Etero Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu

    ... andare nella filiale dove lavora per un mutuo. Il direttore mi ha appoggiato per l’operazione ad un cassiere che ho scoperto essere lui. Era un’occasione troppo ghiotta, ne ho approfittato per conoscerlo. Abbiamo preso un caff&egrave e si &egrave attaccato come una cozza. Non mi mollava più. Abbiamo combinato per pranzare insieme, poi ti racconto tutto’ io non capisco cosa voglia da Alberto ma non mi dispiace che verifichi di persona la sua pochezza. Il giorno successivo Paolo &egrave entrato in casa ridendo, io lo attendevo indossando una vestaglia di seta color perla, così corta da coprire appena le mie natiche. M. ‘cosa ti fa ridere tanto?’ gli chiedo, lui mi bacia lungamente poi mi parla: P. ‘Come hai fatto ad innamorarti di quel cretino?’ mi chiede baciandomi, le sue labbra morbide mi piacciono molto M. ‘Ero giovane, avevo diciannove anni’ rispondo. Le sue mani hanno aperto e sfilato la sottoveste, indosso solo le scarpe. Mi tocca: P. ‘Pensavo di trovarti bagnata’pronta per me. ‘ M. ‘Scusa, non sapevo quando saresti arrivato’ P. ‘Mostrami quanto mi desideri’ so molto bene cosa intenda con questa frase. Mi inginocchio, slaccio i pantaloni e li sfilo, con le mutande. Imbocco il cazzo e mi dedico a lui, leccando e sollecitando i suoi punti preferiti. Intanto mi stimolo il clitoride: lui mi vuole pronta per scopare. P. ‘Brava amore, intanto ti racconto del cornuto. Siamo andati in una trattoria, ho offerto io ovviamente. Tra il cibo ed il bere ha iniziato ad aprirsi e mi ha ...
    ... raccontato tante cose interessanti. Mi ha confidato di avere una bella moglie, mi ha mostrato una tua foto in costume, ma dopo tanti anni i rapporti si sono raffreddati’ io rido M. ‘Non sono mai stati neanche tiepidi’ mi prende la coda e mi tira sù, io mi alzo in piedi, ubbidiente. Mi guida verso il tavolo, mi posiziono appoggiando i gomiti, apro le gambe, lui &egrave dietro di me. Con la mano guido il suo cazzo dentro la figa. Dio mio come mi piace sentirlo entrare. Mentre si muove si diverte a raccontarmi le confidenze di Alberto: P. ‘E così mi ha confidato di questo raffreddamento, nulla di grave, ha specificato, ma forse il vostro rapporto ha bisogno di qualche nuovo brivido. Ho chiesto cosa intendesse e mi ha confessato che forse una persona che ti corteggiasse avrebbe potuto movimentare il matrimonio. Gli ho prospettato l’ipotesi che questo corteggiatore possa aver successo e lui non si &egrave dimostrato indispettito. Ora devo approfondire la questione ma la cosa mi intriga’ . Intanto accelera il ritmo e viene dentro di me, anche io godo, i miei umori colano abbondanti dalla figa; come godo insieme a lui. Mi giro e, in ginocchio, gli pulisco l’uccello con la lingua, &egrave un atto di devozione tradizionale ormai. Due giorni dopo, arrivo nel nostro nido e lui mi ha preceduto, sta lavorando con il PC: P ‘Amore mio, vieni, ti stavo aspettando’ mi avvicino e lo bacio appassionatamente. Sta navigando su un sito di incontri. P. ‘Ti ricordi che il cornuto mi aveva mostrato ...
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