VILLAGGIO VACANZE
Data: 27/03/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... sfasciata: iniziai a muovere la mano dentro di lei che cominciava a respirare sempre più in fretta, poi diedi l’assalto finale a quella cavità già dilatata: strinsi il pugno dentro di lei, sentii le pareti tendersi per poi rilasciarsi mentre la figa di mia moglie cambiava definitivamente forma: rimasi fermo un paio di minuti, poi iniziai una lenta rotazione del polso: Franca inarcò la schiena, sbuffò per poi iniziare a sgrillettarsi furiosamente: ormai ansimava come una locomotiva, sentivo la sua figa dilatarsi abnormemente, ormai potevo allargare la mano dentro di lei senza più toccare le pareti: era enorme, si capiva come un normale cazzo non potesse servire a nulla e viceversa: nemmeno il più superdotato attore del porno sarebbe riuscito a sentire qualcosa dentro quella caverna, oramai era buona per le più perverse penetrazioni: difatti, una volta che Franca ebbe raggiunto l’orgasmo, mi alzai e presi dal frigobar una bottiglia di acqua minerale da mezzo litro, la riempii di acqua tiepida e gliel’appoggiai all’ingresso della figa, girata dalla parte del fondo: fu lei stessa a dare una spinta in avanti col bacino, e la bottiglia sparì dentro di lei! era fatta, ormai era pronta a diventare una stella di “Loose Ruined Cunts “, il sito mondiale della fighe sfasciate, per fortuna che un orifizio era ancora relativamente sano, ma non ero sicuro che sarebbe rimasto tale a lungo: avevamo ancora una decina di giorni di vacanza al villaggio, e la vincitrice del concorso sarebbe ...
... stata proclamata solo la sera di ferragosto! Incurante delle sue proteste la feci girare: nonostante la lunga doccia c’erano ancora tracce del grasso che avevano usato per incularsela nel container, non dovetti fare quindi altro che spingerglielo dentro nel culo: Franca si lamentava sommessamente, per paura di svegliare i figli, ma io non le concessi tregua, andavo dentro e fuori dal suo culo godendomelo per quanto era stretto, poi ebbi un’idea ancora più bizzarra: senza tirarlo fuori scivolai su un fianco, trascinandola con me, poi le feci alzare una gamba e le infilai la mano nella figa ancora spalancata: fu una sensazione incredibile, riuscivo ad afferrarmi il cazzo che a quel punto tenevo fermo nel retto di mia moglie, mentre con la mano mi masturbavo dentro di lei: come tutte le cose belle durò poco: le sborrai nel culo e scivolai fuori di lei: se Franca aveva accettato questa doppia perversa penetrazione, nel bene e nel male non avrebbe più avuto limiti! Dopo un rapido passaggio sotto la doccia mi addormentai accanto a lei che, esausta dopo avermi permesso di sfogare in lei l’eccitazione che avevo accumulato in quella folle serata, dormiva già profondamente. L’indomani, 13 agosto, ci sarebbe stata la seconda serata di eliminatorie del fin troppo citato concorso di bellezza: altre due concorrenti sarebbero state eliminate, ed era facile immaginare che sarebbero passate alla finale mia moglie e la famosa brunettona, che avevo saputo chiamarsi Kaola, con la kappa, ed essere di ...