VILLAGGIO VACANZE
Data: 27/03/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... ad accarezzarmi dappertutto..con la mano sana, poi quando io non sapevo più cosa fare ha preso a strofinarmi col quel suo braccio malconcio in mezzo alle gambe…poi è entrato…amore, scusami, ma nemmeno con i nostri giochini avevo mai sentito qualcosa del genere…mi ha impalata con quell’affare, mi faceva male, ma insieme sentivo delle sensazioni incomprensibili, nuove, fantastiche…ho cominciato a godere come una pazza, gliel’ho afferrato per tirarmelo dentro io, alla fine ero bagnata come se mi fosse venuto dentro un cavallo, ma era tutta roba mia…e c’era perfino un po’ di sangue! Scusami, mi sono comportata malissimo, da vera troia, come mi chiama sempre Gerardo, ma temo che abbia ragione…sono proprio una troia!” “E ‘sta sera cosa è successo, te lo ricordi?” lo ammetto, il racconto di Franca me l’aveva fatto diventare veramente duro, e come si sa il sangue che affluisce all’uccello viene tolto al cervello e volevo saperne di più, volevo sapere tutto quello che già sapevo, ma lo volevo sentire DA LEI! “Mah, sai quando sono arrivata a tavola c’erano questi due amici di Gerardo, Lino e Tore, hanno più o meno la sua età, lui mi ha detto che sarebbero stati loro i giurati del concorso..abbiamo mangiato, ma in realtà io ho mangiato poco o nulla, avevo lo stomaco chiuso, mi sentivo come i pesci nell’acquario dei ristoranti, quelli che il cliente sceglie e glielo pescano per metterglielo in padella…mi han fatto bere un bianco molto buono, ma molto forte, non so fatto è che dopo un ...
... paio di bicchieri non capivo più niente, sentivo che mi accarezzavano le cosce, ma non capivo nemmeno chi era…tra l’altro questi vecchi si assomigliano tutti, sembrano fratelli comunque a un certo punto si sono alzati, mi han fatto salire in macchina e siamo andati credo in una casupola in campagna doveva essere uno di quei posti piccoli..dove si mettono gli attrezzi agricoli non so dov’era, so che mi han messa su una specie di dondolo..ma ero sdraiata, qualcuno mi teneva le gambe aperte, era buio..mi sono saltati addosso, uno me l’ha messo in bocca, un altro davanti, ma ero troppo larga e allora ha fatto come te ieri..di dietroe poi Gerardo mi ha infilato quel suo coso pazzesco gli altri facevano andare avanti e indietro il dondolo era come volare e quando arrivavo giù.. bam! Me lo rinfilava di colpo…sarà andata avanti così non so quanto, ma a un certo punto non faceva più male, ho cominciato a godere, continuavo a venire, non potevo fare niente, mi avevano bloccato le braccia, avrei voluto darmi una sgrillettata violenta, ma non potevo, ma ho continuato a venire, a venire, io gridavo che venivo e loro ridevano, mi chiamavano troia, troia sfondata e a me piaceva, godevo, godevo…alla fine anche Gerardo me l’ha messo dietro: doveva essere soddisfatto perché mi ha tirato fuori il suo coso e mi ha fatto scendere…non stavo nemmeno in piedi, poi non so come mi sono ritrovata davanti alla porta e sei arrivato tu! ti chiedo perdono, se vuoi ce ne andiamo domani, pazienza per la ...