VILLAGGIO VACANZE
Data: 27/03/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... picchiando duro, ma quando ci vuole, ci vuole, eccheccazzo! se voleva divertirsi passi, ma se non riteneva nemmeno di dover salvare uno straccio di apparenza con suo marito cascava malissimo, fin qui gliel’avevo resa facile, ma adesso diventava tutta in salita! Ormai eravamo alla soglia del bungalow, dove i nostri figli, dato che era la una passata, avrebbero dovuto essere già a letto, quindi aprii la porta e spinsi mia moglie dentro facendole segno di non parlare, poi controllai che i ragazzi fossero nella loro camera e mandai Franca a farsi una doccia. L’acqua non finiva mai di scorrere, quella notte, veniva fatto di pensare che sotto la doccia Franca acquisisse la completa consapevolezza di quello che era successo nel container, e in più cominciasse a rendersi conto che io dovevo aver scoperto il suo gioco: sdraiato nel letto aspettandola mi accarezzavo l’uccello, che si era già svegliato mentre spiavo quel che succedeva nel container e che adesso sembrava reclamare la sua parte di Franca, ma ero alquanto dubbioso che ci fossero possibilità di un “incontro ravvicinato” con la protagonista dell’infuocata riunione di un’ora prima! Finalmente Franca uscì dal bagno: aveva indossato l’accappatoio di spugna e stava asciugandosi i capelli con un asciugamano, si sedette sul letto e senza guardarmi mi disse. “Dobbiamo parlare!”. “Eh sì, -risposi- comincia tu!” Franca tirò un lungo sospiro, si passò una mano tra i capelli ancora umidi e disse: “ti ho tradito e non una sola volta, ...
... parecchie…non so cosa mi ha preso, quando siamo stati qua in giugno e ho partecipato al concorso, e sono arrivata terza mi sono sentita speciale, poi Gerardo mi ha detto che se solo avessi fatto un po’ di palestra con un personal trainer avrei recuperato la forma che avevo perso in questi anni, io ho pensato che ne sarebbe valsa la pena, sarei stata più bella, più giovane, l’ho fatto per te…almeno credevo!” Era proprio in crisi, dubitava di tutto, anche di sé stessa, ma io me ne stavo in silenzio al buio: “Gerardo mi ha detto che un suo figlioccio aveva una palestra a Torino, che lui poteva raccomandarmi perché si prendesse cura della mia preparazione fisica, io ci sono andata, Nicola, il figlioccio è stato molto gentile, non ha voluto farmi pagare l’abbonamento, mi ha detto che ero ospite di Gerardo, che ci teneva a farmi ritornare in forma perché potessi vincere il concorso ad agosto, poi dopo qualche giorno in palestra ho trovato Gerardo, era venuto su apposta per vedere come me la cavavo: ha cominciato ad assistere agli esercizi che Nicola mi faceva fare, poi mi ha seguito nello spogliatoio, io facevo la doccia e lui era lì, tutto gentile con l’accappatoio..poi ha cominciato ad allungare le mani…io non volevo sembrare scortese, un po’ mi faceva anche paura, insomma, lo ammetto, invece che respingerlo e andarmene l’ho lasciato fare, finchè un pomeriggio, dopo la doccia invece di darmi l’accappatoio mi ha preso per un braccio, ma ha fatto sdraiare su una panca e ha cominciato ...