Non erano solo fantasie Cap 3
Data: 14/01/2020,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: Mas1908, Fonte: EroticiRacconti
... cose nuove insieme a lei. Ci siamo preparati e diretti verso il paese, neanche tanto piccolo, aprendo così la caccia. Io vestito con bermuda e camicia e macchina fotografica al collo, Giulia con gonna poco sopra il ginocchio, camicia, sbottonata tanto da far intravedere il suo seno e senza mutande. Mezzora dopo lasciavamo la macchina al parcheggio del centro e a piedi, come due semplici turisti, ci siamo diretti verso la piazza principale. Eravamo turisti in visita alle bellezze del posto ma nessuno poteva immaginare che tipo di “bellezze” ci interessavano. Seduti ad un bar, ci siamo presi due bibite e, all’ombra di una calda giornata, parlavamo del più e dl meno. Ad un tratto con la mia macchina fotografica ho iniziato a scattare delle foto ma non a monumenti e chiese, bensì ai ragazzi che ignari girovagavano. Dopo qualche scatto, ho lasciato che fosse Giulia a vedere il risultato. Nessuno sembrava interessarla particolarmente. E comunque non c’erano gruppi di giovani. Ho così ripreso a scattare ma questa volta montando un obiettivo da 300 per meglio avvicinare i soggetti. Ma ho anche cambiato inquadratura. Avevo notato che dalla parte opposta a dove ci trovavamo noi, c’erano dei balconcini e su uno di questi era poggiato un ragazzo. Avrò avuto 24, 26 anni stava fumando. Inquadrai e feci lo scatto. Poi sul piccolo monitor delle reflex controllai il risultato. Non mi sembrava male. Così tornai con l’inquadratura al balconcino. Feci altri scatti proprio mentre dietro al ...
... primo si affacciò un secondo tizio. Pressappoco la stessa età del primo. Continuai a scattare e dopo iniziai a vedere il risultato di quell’inatteso book fotografo ai miei soggetti ignari e sconosciuti. Su una foto, appena dentro la stanza, notai il passaggio di una terza persona. Capelli lunghi, mori e leggermente ondulati. Era evidente che non portava reggiseno perché si intravedeva un seno di tutto rispetto. Dannazione feci tra me… questa non ci voleva. Cancellai la foto e feci vedere le restanti inquadrature a Giulia. Mi confessò che le piacevano… ma sembravano essere solo due. Vabbè, risposi, magari hanno anche un amico. Dai se vuoi andiamo sotto la loro finestra e cerchiamo di attirare l’attenzione, le suggerii. Attraversammo con calma la piazza prendendo posto in un altro tavolo proprio di fronte al balcone dei due. Feci sedere Giulia con le spalle al passeggio ma di fronte alla vista dei ragazzi che in linea d’aria ora distavano da noi non più di 5 o 6 metri. Io, spalle a loro, mi godevo il passaggio. “Cosa facciamo ora?” mi domandò Giulia. “Sono ancora affacciati?”, chiesi io. Si fu la risposta. Allora fissa lo sguardo su uno dei due e non appena ti nota, tira fuori la lingua e leccati voluttuosamente le labbra. Poi con gesto di apparente indifferenza metti una mano dentro la camicetta e toccati un seno… se non è scemo capisce, risposi. Così fece; il ragazzo, sotto il richiamo dello sguardo di Giulia, si girò e lei fu pronta a leccarsi le labbra. Fece un occhiolino ...