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Non erano solo fantasie Cap 3
Data: 14/01/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Mas1908, Fonte: EroticiRacconti
Rientrammo nel bungalow attraversando di nuovo il piccolo bosco ancora nudi. I nostri corpi sapevano ancora di sesso. Gli odori sono difficili da togliere ma forse non volevamo nemmeno rimuoverli. Malgrado queste piacevoli sensazioni, ci facemmo comunque una doccia e ci gettammo sul letto esausti dalla incredibile giornata appena trascorsa. Pensai che eravamo solo al primo giorno… e poi crollai. Al risveglio vidi che Giulia era già alzata. Nell’angolo cottura della casa era ancora nuda intenta a preparare la colazione e le finestre erano già aperte. Dimenticanza o tacito invito? “Dobbiamo parlare” disse ad un tratto. Mi si è gelato il sangue. Il tono della voce deciso e netto mi ha dato l’impressione di un totale ripensamento. “Ecco è la fine di tutto” pensai. “Senti” iniziò “quello che è accaduto era impensabile fino a 24 ore fa. Si faceva parte della mia ed anche della tua fantasia… ma cosa stiamo facendo?”. “Un attimo fammi prendere almeno il caffè” risposi. Avevo bisogno di avere più tempo per trovare parole e argomenti giusti per dare una risposta che sapeva di invito. Perché io volevo proseguire nella svolta che la nostra vita stava assumendo e non mi andava di tornare indietro. Sorseggiai il caffè con estrema lentezza e poi risposi “Mi domandi cosa stiamo facendo dopo aver fatto il migliore sesso della nostra vita? Mai abbiamo goduto così tanto, sia io che te, e mai ci siamo sentiti così appagati. Questo lo sai anche tu. Immagino che stai pensando che abbiamo corso ...
... un po’ troppo forse…” terminai mettendomi in attesa della sua risposta che non tardò ad arrivare. “Si certo è ovvio. Ieri per puro caso ho, e dico ho perché sono cosciente che ho provocato io questa cosa… ma qualche ora mi avevi scopato tu e due sconosciuti in autostrada e poi anche una coppia di ragazzi la sera. Ho pure avuto un rapporto lesbico che non avevo mai avuto prima… Avrò anche fantasticato su questo… ma in così poche ore abbiamo… abbiamo… uffa ma non ti è chiaro?” “Scusa ma cosa dovrebbe essermi chiaro; il fatto che da adulti abbiamo fatto, insieme, quello che volevamo fare da chissà quanto tempo? Certo che mi è chiaro. Mi è chiaro che lo abbiamo provocato, lo abbiamo cercato e poi fatto… tutto qui. Lo abbiamo fantasticato nelle nostre menti, per tutti questi anni, senza mai confessarcelo prima ed ora finalmente abbiamo trovato il coraggio per farlo. Io credo più che altro, che tu abbia paura del vortice che rischia di travolgerci” “Si certo è ovvio anche questo… se in così poche ore ci siamo lasciati andare fino a questo punto un attimo di riflessione è giusto che ci sia” “Senti dimmi chiaramente che ti sei pentita o che temi che il nostro matrimonio possa finire con queste cose... e comunque ti faccio notare che sei di nuovo nuda e con le finestre aperte…” risposi con un tono leggermente seccato e perentorio. “No non temo questo e non sono affatto pentita… ho solo paura di dove andremo a finire continuando così… come coppia intendo”. ”Senti facciamo così se sei ...