1. Non erano solo fantasie Cap 3


    Data: 14/01/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Mas1908, Fonte: EroticiRacconti

    ... d’accordo, senza però poi tornarci sopra ogni volta. Allora decidiamo noi cosa fare e con chi, quando e come farlo anche aspettando una nuova occasione del tutto fortuita. Oppure cercando situazioni nuove ma di comune accordo. Se a te una cosa non va di farla non la facciamo e la stessa cosa vale per me. Sei d’accordo così… io indietro non ho voglia di tornare questo lo devi sapere però…”. Rimase in silenzio qualche minuto e poi disse “Ok va bene, decidiamo così. Non ne parliamo più”. E via con l’occhiolino. Era già tornata quella del giorno prima, pensai. “Ti faccio subito una richiesta allora” aggiunse poco dopo “Ti piacerebbe vedermi scopare con tre uomini… tutti insieme, dove tu però sei solo spettatore?” Rimasi senza fiato. In un attimo era tornata proprio quella del giorno prima ed evidentemente mi aveva appena confidato una sua fantasia. Ma io ero ad un bivio. Dire di no, significava riaprire subito la discussione ma restava che non ero affatto convinto di dire di si. Mi resi conto presto che però non avevo scelta. “Ok risposi… quando vedi qualcuno che ti interessa basta che me lo dici e vediamo come fare” risposi. Ero appena stato colpito e affondato. Finimmo la nostra colazione a andammo al mare. Avevamo deciso di restare tutta la giornata. Quindi teli da mare, bibite e frutta. Arrivati ci rendemmo conto che la gente era all’incirca quella di ieri; poche persone e distanze rispettate. Mentre ero assorto in questi pensieri, Giulia era andata in riva al mare. ...
    ... Assaggiava con il piede la temperatura dell’acqua e ammirava la maestosità del mare. Voltava la testa a destra e sinistra ma già stava cercando qualcuno, ne ero certo. Qualche minuto dopo mi invitò a seguirla per fare una bagno. Mi alzai andandole incontro, la presi per mano e la condussi in acqua. Uscimmo poco dopo e ugualmente guardai il suo corpo bello e bagnato. I capelli che scendevano lungo il collo, il suo adorabile sedere ma notai anche il suo movimento con la testa. Non mi sbagliavo, stava proprio cercando di scorgere qualcuno. Ma non c’erano ragazzi, almeno non tre. Tornati all’ombrellone ci sdraiammo a prendere il sole. La stanchezza del giorno prima si impossessò di noi e ci assopimmo sotto quel benefico calore. Dormimmo circa due ore, forse qualcosa di meno, ma al nostro risveglio la spiaggia era ancora più vuota. Era quasi ora di pranzo per molti. Così andammo a fare due passi verso la spiaggia della sera precedente credo che in entrambi batteva forte la curiosità di vedere chi c’era. Nessuno, non c’era nessuno. Per cui delusi tornammo al bungalow. Dopo il pranzo, notavo nel volto di Giulia la delusione per la mattinata passata. Una volta nudi sul letto le dissi che il pomeriggio, malgrado avessimo deciso di non prendere l’auto per tutta la settimana, saremmo andati in giro alla ricerca di un locale dove lei avrebbe potuto trovare quello che cercava. Ormai volevo farla felice e accontentarla in questa sua ricerca, e tutto questo perché io volevo continuare a sperimentare ...
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