1. "fantastica orgia in villa"


    Data: 06/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... dopo, ma fu davvero violento, quasi doloroso. Sentii una scossa elettrica che, partita dal cervello e correndo lungo la spina dorsale raggiunse la pelvi: Furono, poi, tre o quattro contrazioni a portare fuori il mio liquido piacere!
    
    Il nostro respiro affannoso era quasi sincronizzato, le pesavo addosso e la girai sul fianco, sempre tenendole il cazzo dentro.
    
    Restammo così una decina di minuti, poi ci staccammo.
    
    "Ieri sera con chi sei stato?" mi chiese con un tono difficilmente interpretabile
    
    La baciai ancora e dissi "Stasera lo saprai"
    
    Ormai era già venerdì.
    
    Rimanemmo abbracciati fino all'alba, poi lei si alzò e scappò di sopra.
    
    Restai ancora a letto per una buona mezz'ora, poi cominciai a prepararmi.
    
    La giornata fu frenetica già dal primo mattino.
    
    Leda mi chiamò, era eccitata, ma nel contempo nervosa; temeva una qualsiasi reazione di Maria, ma sia io che l'amica estetista riuscimmo a placarla.
    
    Vittorio e Flavia si chiusero nel prive' per provare il numero al palo.
    
    Il cuoco in cucina, pure lui molto frenetico, stava preparando il pranzo, ma era molto preso anche per la cena fredda.
    
    Quelli meno coinvolti erano Maura, che mi aveva donato una notte di grande passione e Riccardo, che dopo aver goduto della moglie, si era buttato nelle braccia di Morfeo e, adesso, tutti e due avevano solo voglia di divertirsi.
    
    Maria, già in pole position, dava direttive sia al cuoco che ai ballerini e Niccolò divenne la sua vittima preferita. Era fatta ...
    ... così, voleva la perfezione ed era sempre pronta a criticare sull'operato degli altri.
    
    Per evitare qualsiasi suo rimprovero, mi allontanai dalla struttura per le ultime commissioni, e ne approfittai per incontrare la nostra estetista del cuore.
    
    Era ancora in dubbio per una sua eventuale presenza, ma ce l'avrebbe messa tutta.
    
    Passai per l'officina di Sasà e con lui studiammo un piano per far entrare in scena Leda: concordammo che sarebbe passato lui a prenderla.
    
    Ritornai alla villa poco dopo mezzogiorno e. dal vociare allegro che veniva dalla piscina, si intuiva che era tornata l'armonia.
    
    Mi unii a loro che mi stavano aspettando per l'aperitivo.
    
    Dopo pranzo fu doveroso per tutti un riposino, e pure io mi concessi una buona ora di sonno.
    
    Quando mi svegliai trovai Maria già alle prese con il suo guardaroba.
    
    Aveva tirato fuori cinque o sei vestiti, che provava poggiandoseli sul corpo davanti allo specchio e alla fine scelse una maxi gonna color ocra con disegno floreale, lunga fino alle caviglie, ma con un vertiginoso spacco laterale.
    
    Sopra una camicia bianca oversize con abbottonatura nascosta con ampie maniche a tre quarti. Una cintura in suede nero con borchie dorate le stringeva la vita. Orecchini pendenti in oro con perle bianche.
    
    Ai piedi sandali bianchi con tacco, che davano un ulteriore slancio alla sua già gradevole silhouette.
    
    L'intimo era davvero ridottissimo, un tanga color carne e un reggiseno a balconcino dello stesso colore.
    
    Era ...
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