"fantastica orgia in villa"
Data: 06/01/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
Rientrai che erano passate le sei.
Lasciai la macchina all'imbocco del viale e in punta di piedi entrai in casa.
Il silenzio mi rassicurò e mi rifugiai nel mio studio.
Mi stesi su quella specie di lettino e ritornai con la mente agli ultimi avvenimenti.
Ero ancora frastornato! Ero riuscito a far godere Leda e francamente anche lei aveva appagato i miei sensi. Volevo rilassarmi ancora un quarto d 'ora e poi avrei fatto una doccia per svegliarmi del tutto.
Invece mi addormentai! Mi svegliarono di soprassalto i rumori della sala.
L'orologio segnava le otto e dieci; era tardissimo, balzai in piedi e mi catapultai nel bagno del mio ufficio.
Ne uscii un quarto d'ora dopo; in accappatoio, varcai la soglia ed entrai in salone.
C'era Vittorio che stava mettendo in ordine.
"Ben tornato - mi fece - vuoi un caffè"
"Sì grazie, ma non urlare: non svegliamo gli altri" dissi
Avevo bisogno di un cambio di biancheria, ma la mia camera era occupata da quelle tre!
Il caffè lo bevemmo assieme e poi mi allontanai su per le scale e, facendo meno rumore possibile, entrai in camera da letto.
La porta era chiusa, girai la maniglia e spinsi.
Dormivano nude, tutte e tre abbracciate.
Maura a pancia sotto, in mezzo, tra Maria e Flavia. La penombra della stanza mi permise di arrivare al guardaroba e, in fretta, presi dal cassetto mutande, calze e una camicia.
Stavo per andarmene, quando Maria aprì gli occhi e, con un sorriso stracolmo di felicità, ...
... chiese:
"Buongiorno, amore mio, che ci fai qua?"
Non risposi e, quasi per darle l'illusione che stesse sognando, scappai fuori, richiudendomi la porta alle spalle.
Erano le nove di un giovedì che per me doveva essere di assoluto riposo: dovevo veramente ricaricare le cartucce.
Difatti per non essere indotto in tentazioni mi buttai a capofitto nel mio lavoro.
Maria fu la prima a fare capolino nel salone: erano passate le dieci, si fece preparare un caffè ristretto da Vittorio che buttò giù in un solo sorso.
Il rumore dei passi per le scale la distolse dai suoi pensieri.
Flavia e la coppia di ospiti le si avvicinarono e si sedettero pure loro al banco del bar.
Maura e Riccardo decisero di fare una passeggiata nel parco ed io ne approfittai per convocare mia moglie ed i due collaboratori per fare il punto della situazione.
La coppia che ci aveva sponsorizzato aveva confermato la prenotazione, mentre l'altra prenotata aveva disdetto.
Quindi con Niccolò eravamo in nove e forse ci poteva essere la nostra estetista e sicuramente Leda, ma loro non lo sapevano.
Con Vittorio feci un sopralluogo nel prive', riposizionando pure il palo per la pole. Il glory hole, che non sempre usavamo lo facemmo scorrere per constatare il buon funzionamento e poi addossammo il lettone alla parete in modo da avere più spazio davanti.
Era tutto pulito e ordinato, sul tavolino laterale una buona scorta di preservativi e due flaconi di gel lubrificante.
Diedi pure le disposizioni ...